BARI. Il capogruppo della Puglia prima di tutto Francesco Damone ha inviato un’interrogazione urgente al presidente della Giunta ed all’assessore all’urbanistica per conoscere la vera posizione logistica e professionale dei Commissari IACP di Foggia e Bari.
“Premesso che il commissariamento degli IACP – si legge nel testo dell’interrogazione - ormai in vita da diversi anni, ha concorso a risanare il bilancio disastroso esistente in quelle strutture. La scelta di designare dirigenti di Prefetture ha fornito un esempio di gestione trasparente ed oculata soprattutto grazie alla diligente, onesta e qualificata collaborazione dei direttori generali degli Istituti. Allo stato si può affermare, senza tema di smentita, che gli Istituti non sono più carrozzoni spreca soldi, ma strutture efficienti e valide per gli utenti e le casse della Regione. Di fronte a questa positività però – prosegue Damone - vi sono alcune ombre che rivengono dal mantenimento di commissari prefettizi non più in servizio in Puglia, ma in altre Prefetture anche lontane. Difatti questi funzionari benemeriti sono completamente assenti durante l’intera settimana e pare si limitino a firmare gli atti probabilmente solo il sabato quando raggiungono la propria residenza familiare.
Alla luce delle premesse il capogruppo della Ppdt – interroga il presidente della Giunta regionale, Nichi Vendola e l’assessore all’urbanistica, Angela Barbanente, per conoscere se: risulta a verità che alcuni commissari trasferiti dalle sedi lavorative pugliesi, sono in servizio presso istituzioni al di fuori della Pugia; che i direttori generali, tra l’altro, responsabili unici della gestione incontrano i commissari solo il sabato mattina per firmare atti e documenti. Se non sia il caso, a questo punto – chiede ancora Damone nell’interrogazione - di responsabilizzare esclusivamente della gestione i direttori generali e lasciare gli indirizzi direttamente all’assessore competente, e se non sia questa una ipotesi di risparmio di denaro pubblico in clima di crisi economica e finanziaria. Sono richieste alle quali – conclude il capogruppo - ritengo che l’assessore Barbanente, competente e stimata professionista, saprà dare riscontro alle mie richieste”.
“Premesso che il commissariamento degli IACP – si legge nel testo dell’interrogazione - ormai in vita da diversi anni, ha concorso a risanare il bilancio disastroso esistente in quelle strutture. La scelta di designare dirigenti di Prefetture ha fornito un esempio di gestione trasparente ed oculata soprattutto grazie alla diligente, onesta e qualificata collaborazione dei direttori generali degli Istituti. Allo stato si può affermare, senza tema di smentita, che gli Istituti non sono più carrozzoni spreca soldi, ma strutture efficienti e valide per gli utenti e le casse della Regione. Di fronte a questa positività però – prosegue Damone - vi sono alcune ombre che rivengono dal mantenimento di commissari prefettizi non più in servizio in Puglia, ma in altre Prefetture anche lontane. Difatti questi funzionari benemeriti sono completamente assenti durante l’intera settimana e pare si limitino a firmare gli atti probabilmente solo il sabato quando raggiungono la propria residenza familiare.
Alla luce delle premesse il capogruppo della Ppdt – interroga il presidente della Giunta regionale, Nichi Vendola e l’assessore all’urbanistica, Angela Barbanente, per conoscere se: risulta a verità che alcuni commissari trasferiti dalle sedi lavorative pugliesi, sono in servizio presso istituzioni al di fuori della Pugia; che i direttori generali, tra l’altro, responsabili unici della gestione incontrano i commissari solo il sabato mattina per firmare atti e documenti. Se non sia il caso, a questo punto – chiede ancora Damone nell’interrogazione - di responsabilizzare esclusivamente della gestione i direttori generali e lasciare gli indirizzi direttamente all’assessore competente, e se non sia questa una ipotesi di risparmio di denaro pubblico in clima di crisi economica e finanziaria. Sono richieste alle quali – conclude il capogruppo - ritengo che l’assessore Barbanente, competente e stimata professionista, saprà dare riscontro alle mie richieste”.