BARI. “Ci associamo all’appello dell’Assessore Barbanente affinché i Comuni pugliesi mantengano bassa l’aliquota IMU relativa al patrimonio IACP.
È questa l’unica soluzione possibile per evitare la svendita di una parte degli immobili onde poter poi versare l’IMU che il Governo Nazionale ha introdotto incurante delle condizioni e delle funzioni sociali degli IACP.
Vendere le case popolari quando la richiesta delle stesse è di gran lunga superiore alle possibilità sì da determinare una vera emergenza significa alimentare quella macelleria sociale che ispira alcuni dei provvedimenti dell’attuale Governo.
Se poi a questo si aggiungono le attenzioni, le contraddizioni e le contorsioni relative all’applicazione dell’IMU sui beni non di culto di proprietà della Chiesa, il contrasto è ancora più stridente”.
Così in una nota congiunta i Presidenti dei Gruppo Sel e PPV, Michele Losappio e Angelo Disabato.
È questa l’unica soluzione possibile per evitare la svendita di una parte degli immobili onde poter poi versare l’IMU che il Governo Nazionale ha introdotto incurante delle condizioni e delle funzioni sociali degli IACP.
Vendere le case popolari quando la richiesta delle stesse è di gran lunga superiore alle possibilità sì da determinare una vera emergenza significa alimentare quella macelleria sociale che ispira alcuni dei provvedimenti dell’attuale Governo.
Se poi a questo si aggiungono le attenzioni, le contraddizioni e le contorsioni relative all’applicazione dell’IMU sui beni non di culto di proprietà della Chiesa, il contrasto è ancora più stridente”.
Così in una nota congiunta i Presidenti dei Gruppo Sel e PPV, Michele Losappio e Angelo Disabato.
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