ROMA. C'è il Sì del Senato al disegno di legge salva-olio. “E’ un importante passo avanti nel difficile percorso di trasparenza e legalità del comparto olivicolo-oleario, il cui iter va completato con velocità e risolutezza alla Camera”.
Esprime soddisfazione Pietro Salcuni, Presidente della Coldiretti Puglia, per il lavoro svolto dalla Commissione Agricoltura del Senato che ha approvato in sede deliberante il disegno di legge Mongiello-Scarpa, contenente norme determinanti per la difesa dell’olio di oliva italiano.
Scritte in etichetta più grandi, stop ai marchi ingannevoli e al segreto sui nomi delle aziende che importano olio dall’estero, ma anche test probatorio per la classificazione delle caratteristiche qualitative. Un sistema di norme a tutela dei consumatori e della reale concorrenza tra le imprese, in grado di preservare l’autenticità del prodotto, la veridicità della provenienza territoriale e la trasparenza delle informazioni.
Il provvedimento accoglie le istanze della filiera di produzione e commercializzazione dell'olio di oliva, proponendo una serie di misure, a partire da un'etichettatura che indichi con maggiore chiarezza la provenienza dell'olio, a tutto vantaggio del Made in Italy e dei consumatori.
Scritte in etichetta più grandi, stop ai marchi ingannevoli e al segreto sui nomi delle aziende che importano olio dall’estero, ma anche test probatorio per la classificazione delle caratteristiche qualitative. Un sistema di norme a tutela dei consumatori e della reale concorrenza tra le imprese, in grado di preservare l’autenticità del prodotto, la veridicità della provenienza territoriale e la trasparenza delle informazioni.
Il provvedimento accoglie le istanze della filiera di produzione e commercializzazione dell'olio di oliva, proponendo una serie di misure, a partire da un'etichettatura che indichi con maggiore chiarezza la provenienza dell'olio, a tutto vantaggio del Made in Italy e dei consumatori.