TARANTO. Nella mattinata di ieri gli Agenti della Polizia di Frontiera in servizio presso lo Scalo Marittimo del Porto di Taranto, hanno denunciato in stato di libertà due cittadini rumeni per possesso di documenti falsi.
L’indagine, scaturita in seguito ai controlli stradali effettuati nei pressi del porto mercantile, ha permesso di portare alla luce il meccanismo truffaldino messo in atto dai due. Nel corso dei controlli nelle zone circostanti il Porto mercantile, i poliziotti hanno fermato prima una FIAT Marea SW condotta da un 37enne cittadino rumeno residente nella provincia di Matera e poco dopo una Renault Laguna condotta un altro cittadino rumeno di anni 34 residente in provincia di Taranto.
Alla richiesta dei documenti, con all’esibizione della falsa documentazione, ambedue i conducenti hanno cercato di trarre in inganno gli agenti che, notato l’atteggiamento sospetto degli stessi, decidevano quindi di approfondire il controllo.
Nel corso delle successive attività , avvalendosi di idonei strumenti tecnici in dotazione alla specialità , i poliziotti hanno quindi scoperto che il primo era in possesso di una patente di guida rumena contraffatta, mentre l’altro circolava con contrassegno e polizza assicurativa italiana falsi, entrambi risultati di ottima fattura ed abilmente riprodotti ad imitazione degli originali. La documentazione in questione veniva pertanto sottoposta a sequestro unitamente alle due autovetture ed i conducenti denunciati in stato di libertà per il possesso e l’uso dei documenti falsi e per guida senza patente.
L’indagine, scaturita in seguito ai controlli stradali effettuati nei pressi del porto mercantile, ha permesso di portare alla luce il meccanismo truffaldino messo in atto dai due. Nel corso dei controlli nelle zone circostanti il Porto mercantile, i poliziotti hanno fermato prima una FIAT Marea SW condotta da un 37enne cittadino rumeno residente nella provincia di Matera e poco dopo una Renault Laguna condotta un altro cittadino rumeno di anni 34 residente in provincia di Taranto.
Alla richiesta dei documenti, con all’esibizione della falsa documentazione, ambedue i conducenti hanno cercato di trarre in inganno gli agenti che, notato l’atteggiamento sospetto degli stessi, decidevano quindi di approfondire il controllo.
Nel corso delle successive attività , avvalendosi di idonei strumenti tecnici in dotazione alla specialità , i poliziotti hanno quindi scoperto che il primo era in possesso di una patente di guida rumena contraffatta, mentre l’altro circolava con contrassegno e polizza assicurativa italiana falsi, entrambi risultati di ottima fattura ed abilmente riprodotti ad imitazione degli originali. La documentazione in questione veniva pertanto sottoposta a sequestro unitamente alle due autovetture ed i conducenti denunciati in stato di libertà per il possesso e l’uso dei documenti falsi e per guida senza patente.