BARI. Questa mattina, in occasione della giornata nazionale di mobilitazione degli inquilini, l’assessore al Patrimonio Floriana Gallucci ha incontrato i rappresentanti di Sunia, Sicet, Uniat e Unione Inquilini impegnati in un presidio unitario davanti alla Prefettura di Bari in attesa di un incontro con il Prefetto finalizzato ad illustrare le problematiche del settore delle locazioni e la piattaforma unitaria contenente le richieste congiunte dei sindacati.
L’iniziativa odierna rientra nella campagna di mobilitazione “Abbassare gli affitti per fermare gli sfratti”, promossa dalle segreterie nazionali dei sindacati degli inquilini per contrastare la continua e inarrestabile crescita del disagio abitativo e l’indifferenza del Governo alla crisi del settore delle locazioni.
Nel pomeriggio di ieri il sindaco Michele Emiliano e l’assessore Gallucci avevano incontrato i rappresentanti locali dei sindacati degli inquilini per discutere i contenuti del documento e tracciare insieme una strada condivisa da percorrere.
“La tensione abitativa che attraversa il Paese - dichiara l’assessore Gallucci - è fortemente aumentata in questa fase acuta della crisi economica soprattutto in relazione alla fascia sociale, sempre più ampia, che ha difficoltà ad accedere ai canoni di locazione e a mantenere con costanza l’impegno economico per sostenerli.
Uno degli indicatori che mette in luce questa grave difficoltà è l’altissimo numero di provvedimenti di sfratto che si stanno registrando da alcuni anni, ed in particolare in questo secondo semestre del 2012.
In un momento in cui gli enti locali, colpiti dal drastico taglio dei trasferimenti statali, non sono in grado di mettere in campo le consuete misure a sostegno delle famiglie vittime dell’emergenza abitativa, è necessario chiedere al Governo di porre la massima attenzione su quanto sta avvenendo nelle nostre città e sui rischi connessi ad una situazione potenzialmente esplosiva.
Il Comune di Bari, pur tra mille difficoltà , sta portando avanti la realizzazione di quel Piano Casa che costituisce una risposta concreta alla sistemica mancanza di alloggi popolari che potrebbero contribuire ad allentare la morsa drammatica del disagio abitativo, ma non è ancora abbastanza.
Per questi motivi, nel corso dell’incontro di ieri, abbiamo condiviso il documento predisposto dai sindacati Sunia, Sicet, Uniat e Unione Inquilini che questa mattina verrà presentato al Prefetto di Bari.
A sostegno delle ragioni del documento stiamo inoltre predisponendo uno specifico ordine del giorno che verrà sottoposto all’attenzione del Consiglio Comunale per far sì che sia tutta l’amministrazione comunale, in maniera unitaria senza distinzioni politiche, ad occuparsi del problema”.
L’iniziativa odierna rientra nella campagna di mobilitazione “Abbassare gli affitti per fermare gli sfratti”, promossa dalle segreterie nazionali dei sindacati degli inquilini per contrastare la continua e inarrestabile crescita del disagio abitativo e l’indifferenza del Governo alla crisi del settore delle locazioni.
Nel pomeriggio di ieri il sindaco Michele Emiliano e l’assessore Gallucci avevano incontrato i rappresentanti locali dei sindacati degli inquilini per discutere i contenuti del documento e tracciare insieme una strada condivisa da percorrere.
“La tensione abitativa che attraversa il Paese - dichiara l’assessore Gallucci - è fortemente aumentata in questa fase acuta della crisi economica soprattutto in relazione alla fascia sociale, sempre più ampia, che ha difficoltà ad accedere ai canoni di locazione e a mantenere con costanza l’impegno economico per sostenerli.
Uno degli indicatori che mette in luce questa grave difficoltà è l’altissimo numero di provvedimenti di sfratto che si stanno registrando da alcuni anni, ed in particolare in questo secondo semestre del 2012.
In un momento in cui gli enti locali, colpiti dal drastico taglio dei trasferimenti statali, non sono in grado di mettere in campo le consuete misure a sostegno delle famiglie vittime dell’emergenza abitativa, è necessario chiedere al Governo di porre la massima attenzione su quanto sta avvenendo nelle nostre città e sui rischi connessi ad una situazione potenzialmente esplosiva.
Il Comune di Bari, pur tra mille difficoltà , sta portando avanti la realizzazione di quel Piano Casa che costituisce una risposta concreta alla sistemica mancanza di alloggi popolari che potrebbero contribuire ad allentare la morsa drammatica del disagio abitativo, ma non è ancora abbastanza.
Per questi motivi, nel corso dell’incontro di ieri, abbiamo condiviso il documento predisposto dai sindacati Sunia, Sicet, Uniat e Unione Inquilini che questa mattina verrà presentato al Prefetto di Bari.
A sostegno delle ragioni del documento stiamo inoltre predisponendo uno specifico ordine del giorno che verrà sottoposto all’attenzione del Consiglio Comunale per far sì che sia tutta l’amministrazione comunale, in maniera unitaria senza distinzioni politiche, ad occuparsi del problema”.