Ex Ccr: Pdl Bari, vicenda paradossale

BARI. “La vicenda dei lavoratori ex Ccr ha del paradossale. Accanto alla tragedia umana e sociale di chi chiede da 18 anni di poter lavorare e si ritrova, ferito nella dignità, con un reddito minimo che ovviamente non gli consente di sostenere sé stesso e la sua famiglia, c’è anche un aspetto che investe le modalità di utilizzazione delle risorse pubbliche destinate alla riqualificazione professionale di questi lavoratori e al danno all’erario costretto a pagare i costi pluriennali di scelte evidentemente sbagliate o inopportune.

Dalle notizie di stampa emerge un quadro sconfortante relativo a corsi di formazione evidentemente rivelatesi inutili ai fini della ricollocazione e a concorsi nelle Asl, in cui questi lavoratori hanno una prelazione, che sarebbero stati espletati con modalità dubbie.

E’ necessario capire perché e come sono stati gestiti i reinserimenti, considerato che ad oggi oltre 400 persone sono ancora costrette  a mendicare attenzione da parte della Regione Puglia ricorrendo ad un gesto forte come quello di occupare la Cattedrale di Bari. E’ inaccettabile che il presidente Vendola si occupi della questione solo grazie alla decisiva mediazione dell’attento e sensibile arcivescovo di Bari, mons. Cacucci.
Mi auguro che dalla riunione della Task force dell’occupazione regionale convocata per martedì prossimo vengano fuori soluzioni e non parole e che vengano alla luce eventuali distorsioni e ingiustizie perpetrate in questi anni. Altrimenti chiederò al Governo di attivare un tavolo ministeriale perché si ponga fine ad una autentica barbarie”.
Lo dichiara in una nota il sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri, segretario Commissione Sanità del Senato e coordinatore Pdl Grande Città di Bari.

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