ROMA. La complessiva strategia di politica fiscale deve poggiare nella sua azione, tesa al ''recupero di quote crescenti di evasione che rappresenta una delle condizioni per il riequilibrio della finanza pubblica'', su ''un'elevata sensibilita' politica e su un ampio consenso sociale''. Lo dichiara il presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino, nella sua audizione oggi al Senato davanti la commissione Finanze.
Giampaolino esorta a ''destinare almeno una parte dei recuperi della lotta all'evasione alla riduzione del prelievo complessivo''.
Questo, ne e' convinto l'alto magistrato, ''e' un modo per dare concretezza ad una sorta di 'patto sociale', basato su un diffuso consenso nei confronti dell'azione di riduzione dell'evasione''.
