Foggia, Beppino Englaro ospite alla libreria Ubik venerdì 5 ottobre

FOGGIA. “NESSUNA famiglia dovrà patire quello che abbiamo subito. Io posso solo continuare a battermi per una legge che rispetti la persona, che non dia ad altri se non a lei stessa il diritto di decidere del proprio corpo”. Parola di Beppino Englaro: papà di Eluana, la ragazza che il 9 febbraio 2009, dopo 17 anni di stato vegetativo irreversibile e dopo una battaglia culturale, legale e civile operata dalla sua famiglia, ha ottenuto il diritto alla sospensione della nutrizione artificiale. È tutto riportato sul libro La vita senza limiti, rieditato in formato tascabile da Bur Rizzoli in occasione dell’uscita cinematografica del film di Marco Bellocchio, Bella addormentata, presentato di recente a Venezia e tra i più interessanti di questa stagione cinematografica. Venerdì 5 e sabato 6 ottobre, libreria Ubik, Liceo V. Lanza e Ordine dei Medici e degli Odontoiatrici di Foggia organizzano una “due giorni” di dibattiti aperta alla città. Ospite d’eccezione, naturalmente, Beppino Englaro. Si comincia la mattina di venerdì 5 ottobre, alle 11.30, nella sede foggiana dell’Ordine dei Medici (via Acquaviva 48): Englaro sarà l’ospite di rilievo della quarantesima edizione delle Giornate Mediche Daune, prendendo parte al convegno dal titolo L’etica medica: un confronto a più voci sui valori e sulle scelte in medicina. In serata poi, il dibattito si aprirà al pubblico di Piazza U. Giordano, dove il papà di Eluana incontrerà i lettori della libreria Ubik di Foggia (ore 19.00), rispondendo alle domande e presentando il suo libro. Oltre al direttore artistico Michele Trecca, prendono parte all’incontro anche lo psichiatra Leonardo Mendolicchio e il neurologo Angelo Graziano. Sabato mattina invece, alle ore 10.30, Beppino Englaro incontra gli studenti del Liceo V. Lanza, all’interno del ciclo di incontri Lettura e oltre coordinato dalla docente Mariolina Cicerale. Previsti gli interventi del Dirigente Scolastico Giuseppe Trecca, dei magistrati Vincenzo Maria Bafundi e Stefano Celentano, e del professore di psichiatria dell’Università degli Studi di Foggia, Antonello Bellomo. La vita senza limiti. La morte di Eluana in uno Stato di diritto (Bur Rizzoli; pagine 193; € 9,90) 6233 giorni perché il padre potesse liberare Eluana e dirle addio; 17 anni sospesa fra la vita e la morte, durante i quali Beppino Englaro ha lasciato il suo lavoro e si è immerso nelle carte. Ha studiato codici, ha partecipato a convegni, incontrato politici, giuristi e teologi, nel tentativo di capire come far rispettare la volontà di sua figlia. Anni senza tregua, senza possibilità di fuga dalla violenza di una vita artificiale imposta a Eluana da uno Stato etico, che può arrivare a privare delle libertà fondamentali i suoi stessi cittadini. FONTE: STATO QUOTIDIANO

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto