PARIGI. La fine della crisi? E' dietro l'angolo per la Francia. Il presidente francese, Francois Hollande, ritiene che i paesi Ue siano "vicinissimi" a un'uscita dalla crisi. Lo dice in un'intervista al quotidiano Le Monde e ad altri quotidiani europei, tra cui La Stampa e El Pais.
Per Hollande, si è "vicinissimi" all'uscita dalla crisi perche "abbiamo preso le decisioni giuste al vertice del 28 e 29 giugno e ora abbiamo il dovere di applicarle, rapidamente. Prima, risolvendo definitivamente la situazione della Grecia, che ha fatto tanti sforzi e che deve essere sicura di rimanere nella zona euro. Poi, rispondendo alle domande dei paesi che hanno fatto le riforme attese e che devono potersi finanziare a tassi ragionevoli".
Per il presidente francese "il peggio, cioé il timore di un'esplosione della zona euro, è passato". Hollande sottolinea che "il meglio non è ancora arrivato. Spetta a noi costruirlo".
Hollande vuole "l'unione politica" dell'Ue e la vede concretizzarsi "dopo le elezioni europee del 2014".
