"Il calo dell'Irpef costerà 4 miliardi"

Nuovo carico fiscale da 4,1 mld in arrivo per gli italiani nel 2013
ROMA. Si iniziano a fare i primi numeri sugli effetti del dl Stabilità ed i numeri sono davvero pesanti. Il calo delle prime due aliquote Irpef di un punto costerà nel 2013 4,1 miliardi di euro. E' quanto si legge nella Relazione Tecnica alla legge di stabilità. I tagli degli 'sconti' fiscali, con la franchigia e il tetto porteranno risparmi complessivamente pari a 1,156 miliardi di euro "in termini di competenza annua". Potrebbero essere modificati alcuni dei punti più contestati della legge di Stabilità. Secondo alcune fonti il governo starebbe valutando una modifica alla norma che introduce retroattivamente i tagli delle detrazioni. Tra le possibili modifiche anche la stretta sui benefici per i permessi ai dipendenti pubblici che hanno parenti disabili. L'aumento di 1 punto di Iva per le aliquote al 21% e al 10% comporterà per lo Stato una perdita di gettito di 3,280 miliardi di euro. E' quanto si legge nella Relazione Tecnica nella quale si ricorda che era previsto, dalla legge vigente, un aumento di 2 punti.

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LEGGE 104 - Ammontano a 49,8 mln i risparmi che si otterrebbero con la stretta ai permessi della 104 per i lavoratori pubblici che assistono un parente disabile. E' quanto si legge nella Relazione Tecnica al ddl stabilità su un punto che non è escluso possa essere modificato. "L'intervento trae origine - spiega la Rt - dalla maggiore incidenza percentuale nella fruizione dei permessi nel settore pubblico rispetto a quella riscontrata nel settore privato e dalla conseguente esigenza di ricondurre a livelli fisiologici".

NEL 2013 4 MILIARDI DI TASSE IN PIU' - Quasi 9 miliardi di euro di minori entrate per lo Stato nel 2013, compensate in parte da oltre 6 di prelievo aggiuntivo. Questo il saldo della legge di stabilità ma guardando agli effetti concreti della manovra su imprese e famiglie, l'aggravio di tasse nel 2013, considerato l'aumento dell'Iva, arriva a 4 miliardi di euro. E' quanto scrive 'Il Messaggero' sulla base della Relazione Tecnica al provvedimento. Per quanto riguarda gli effetti delle singole misure, secondo il quotidiano l'imposta di bollo sulle transazioni finanziarie, introdotta come anticipazione della Tobin Tax europea, porterà nelle casse dello Stato 1,1 miliardi di euro ma provocherà anche una diminuzione del 30% delle compravendite azionarie e dell'80% di quelle relative ai derivati. La diminuzione di un punto delle aliquote, attualmente al 23 e al 27%, dovrebbe portare ai contribuenti un beneficio di 6 miliardi di euro. Per quanto riguarda la detassazione dei salari di produttività, il beneficio è di 1,2 mld nel 2013 e di 400 mln per gli anni successivi. Per quanto riguarda l'Iva, il governo considera una riduzione di imposta di 3,3 mld, in quanto l'aumento di 2 punti delle aliquote al 21% e al 10% era già previsto dalla legge e di fatto aumenterà di 1 punto.

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