Il Comune di Bari vara l'operazione 'Caccia all'evasore barese'

Nicola Zuccaro. Si prospettano giorni duri per i baresi non in regola con i pagamenti dei tributi. L' Amministrazione Comunale nel rinnovare la fedeltà al motto " pagare tutti, pagare meno", invierà a partire da Lunedì 22 Ottobre trentamila questionari per accertare presunte posizioni ritenute poco chiare di cittadini e imprese. Si inizierà da esse con l'invio di 15 mila questionari per poi passare, a scaglioni al resto della cittadinanza.

Nel corso di una Conferenza Stampa, il Direttore della Ripartizione Tributi Dott.Francesco Ficarella ha illustrato in un apposito schema le categorie che saranno soggette a questo monitoraggio. Si tratta di 6 Report. Primo dei quali il Report 2 ( incrocio banca dati Tarsu con banca dati Anagrafe) in cui vengono monitorati i potenziali 3000 evasori di Tarsu abitativa con l'invio del questionario ai cittadini contribuenti. Il Report 3 (incrocio banca dati Tarsu con banca dati Agenzia Territorio) riguarda gli evasori commerciali. Da verificare sono 2500 immobili. Nel Report 9 nato dall'incrocio banca dati Tarsu con quella della Camera di Commercio, i potenziali evasori sono 12.000 a cui si aggiunge la verifica di circa 3500 ditte individuali iscritte a ruolo con unica posizione abitativa.

Il Report 12 (nato dall'incrocio banca dati ICI con banca dati anagrafe) sottolinea la presenza di 9000 evasori di ICI. L'invio di un questionario specifico ai proprietari di tali immobili - entrambe i coniugi - verificherà il corretto utilizzo della agevolazione/esenzione dell'abitazione principale. Infine, con il Report 16 verrà verificata la presenza dei potenziali n. 4000 evasori per le Cat. A6, A4,A5,F3, F4 e uffici ed attività commerciali "convertite " in categorie abitative. Per varare questa operazione sono state incrociate 23 banche dati.

L'invio, sarà telematico per le Imprese che dovranno rispondere con identica modalità. Per i cittadini sprovvisti di un sostegno informatico ci sarà l'opportunità di rivolgersi ad un Patronato o ad un Commercialista. Chi non risponderà sarà sanzionato con una multa che ammonterà fra i 51,61 e i 258,23 euro. L'auspicio del Sindaco e dell'Assessore ai Tributi è di avere un gettito di entrate del 100% nelle casse comunali. I furbi pagheranno?