Il Comune di Lecce porta due ministeri dinanzi al Tar

LECCE. Il Comune di Lecce presenta ricorso al Tar contro i ministeri dell'Interno e delle Finanze per contestare il fondo perequativo per la ripartizione dell'Imu. Ad annunciarlo il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, nel corso di una conferenza stampa tenuta insieme all'assessore al Bilancio, Attilio Monosi.

Il ricorso, che sara' presentato dall'avvocato Gianluigi Pellegrino, nasce dalla volonta' di contestarle modalita' con cui il Governo ha determinato i criteri di ripartizione agli enti locali di una parte del gettito derivante dall'Imu. Secondo i calcoli effettuati, infatti, a Palazzo Carafa resterebbero appena 3 dei 29 milioni che lo Stato prevede di incassare. "Una beffa - secondo il primo cittadino - soprattutto perche' a Lecce l'aliquota Ici e' sempre stata tra le piu' basse d'Italia".

"Le scelte del ministero non tengono conto in alcun modo della minore capacita' di contribuzione fiscale del territorio", ha aggiunto l'assessore al Contenzioso Luigi Coclite. Nel ricorso sara' contestata, tra l'altro, la violazione dell'articolo 119 della Costituzione, "nella parte in cui prevede che la legge dello Stato istituisce un fondo perequativo, senza vincoli di destinazione, per i territori con minore capacita' fiscale per abitante".

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto