OSTUNI (BR). Una bellissima soddisfazione arriva per il Parco Regionale delle Dune Costiere: in Sardegna, con la nascita del nuovo parco fluviale Rio Posada-Tepilora che ricade nei comuni di Bitti, Lodè, Torpè e Posada, si terrà oggi, proprio a Posada, il workshop “Parco si nasce o si diventa?”,organizzato dagli stessi comuni in collaborazione con Vivitalia, con l’obiettivo di creare un dibattito tra i massimi esperti del settore, istituzioni, addetti ai lavori e attori locali, partendo dalle esperienze positive di altri parchi.
La giornata è infatti la prima di una serie di incontri di partecipazione pubblica, dedicata alle “Buone pratiche nei parchi italiani” a cui sono stati invitati i responsabili di alcune tra le più importanti aree protette italiane, che racconteranno le buone pratiche di gestione e la sinergia che sono riusciti a creare tra con il territorio circostante.
“L’obiettivo di questo incontro-dibattito" ha dichiarato il Presidente di Vivilitalia, Sebastiano Venneri "è discutere l’importanza del parco per lo sviluppo del territorio. Le pratiche di gestione di aree protette che abbiamo selezionato sono quelle più utili da raccontare in questo contesto”.
Interverranno a illustrare tutto l’iter e il funzionamento del Parco Regionale delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo: il dottor Gianfranco Ciola che si soffermerà su: “Una realtà intelligente di recupero di produzioni tipiche e commercializzazione”; Luca Natale del Parco Nazionale delle Cinque Terre (un percorso dalla marginalità al turismo d'eccellenza); Cesare Veronico, Parco Nazionale dell'Alta Murgia (una start-up che possa essere d’esempio per l’istituendo Parco di Posada); Patrizio Scarpellini, Parco Regionale di Monte Marcello Magra (un parco sviluppato su un’area fluviale) e Marco Katzemberger, Parco Naturale Adamello Brenta (una buona pratica di imprenditoria alberghiera che si sviluppa attorno all'area protetta).
Daniele Martini
La giornata è infatti la prima di una serie di incontri di partecipazione pubblica, dedicata alle “Buone pratiche nei parchi italiani” a cui sono stati invitati i responsabili di alcune tra le più importanti aree protette italiane, che racconteranno le buone pratiche di gestione e la sinergia che sono riusciti a creare tra con il territorio circostante.
“L’obiettivo di questo incontro-dibattito" ha dichiarato il Presidente di Vivilitalia, Sebastiano Venneri "è discutere l’importanza del parco per lo sviluppo del territorio. Le pratiche di gestione di aree protette che abbiamo selezionato sono quelle più utili da raccontare in questo contesto”.
Interverranno a illustrare tutto l’iter e il funzionamento del Parco Regionale delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo: il dottor Gianfranco Ciola che si soffermerà su: “Una realtà intelligente di recupero di produzioni tipiche e commercializzazione”; Luca Natale del Parco Nazionale delle Cinque Terre (un percorso dalla marginalità al turismo d'eccellenza); Cesare Veronico, Parco Nazionale dell'Alta Murgia (una start-up che possa essere d’esempio per l’istituendo Parco di Posada); Patrizio Scarpellini, Parco Regionale di Monte Marcello Magra (un parco sviluppato su un’area fluviale) e Marco Katzemberger, Parco Naturale Adamello Brenta (una buona pratica di imprenditoria alberghiera che si sviluppa attorno all'area protetta).
Daniele Martini