TARANTO. "Non ci sono esuberi. Noi abbiamo presentato un piano che riguarda Afo1 (altoforno ndr), di ricollocamento di tutto il personale, sono 942 unita', che vengono ricollocate nello stabilimento, in altri impianti, non appena l'attivita' di spegnimento di Afo 1 verra' avviata e credo che sia ormai nei fatti l'avvio di questa operazione". Cosi' il presidente dell'Ilva Bruno Ferrante dopo l'incontro di stamane con i sindacati Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil. "Saranno distribuiti nello stabilimento - ha aggiunto - molti di loro saranno anche impegnati nell'attivita' di risanamento e sistemazione dell'Altoforno, altri verranno utilizzati in settori diversi ma sempre all'interno di questo stabilimento".
L'incontro con i sindacati e' stato "molto costruttivo - ha detto - uno dei tanti che in questi mesi abbiamo fatto. Un incontro, secondo la mia opinione, che va nel verso di costruire e soprattutto nel segno di un'assoluta trasparenza da parte nostra. Siamo, come nostra abitudine, assolutamente trasparenti. Abbiamo bisogno anche che le organizzazioni sindacali siano sempre vicine ai lavoratori - ha sottolineato - e comunichino con loro nella maniera piu' corretta possibile. Una vicenda complessa e difficile come questa merita da parte dei sindacati grandissima attenzione, come stanno dimostrando, e grande capacita' di comunicare correttamente a tutti i lavoratori". Quanto al rapporto con i custodi giudiziali ha spiegato: "Noi abbiamo dato risposta all'autorita' giudiziaria poi loro ci faranno sapere. Ai custodi abbiamo messo a disposizione tutto il personale. Da parte nostra pieno spirito collaborativo".