Ilva: operai scendono da torri. Sì al dl definitivo al Senato. Dato choc, +50% tumori nel 2012

Ilva di Taranto: il risanamento e la riqualificazione del territorio finalmente è legge
Redazione. Il Senato, con 247 si' e 20 no, approva in via definitiva il decreto sull' Ilva. Il provvedimento che reca disposizioni urgenti per il risanamento ambientale e la riqualificazione del territorio di Taranto, e' convertito definitivamente in legge. Solo la Lega vota contro. Gli operai, intanto, che da oltre una settimana protestano sulle passerelle dell'Altoforno 5 del camino E312 dell'Ilva, sospesi a sessanta metri d'altezza, hanno chiesto e ottenuto di parlare con il prefetto di Taranto Claudio Sammartino. L'incontro, secondo quanto si apprende da fonti aziendali, avverra' alle 12 nello stabilimento siderurgico e potrebbe segnare la fine della protesta. Gli operai avevano occupato gli impianti temendo per il posto di lavoro dopo i provvedimenti di sequestro.

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STOP PROTESTA - Gli operai dell'Ilva che da otto giorni protestavano sul Camino E312 e sull'Altoforno 5, a sessanta metri di altezza, hanno sospeso l'agitazione dopo un incontro con il prefetto di Taranto, Claudio Sammartino, avvenuto ai piedi del Camino. "E' stato un incontro molto proficuo - ha riferito all'ANSA uno di loro Michelangelo Campo - e il prefetto ha detto che si farà portavoce delle nostre istanze con gli altri organi istituzionali".

"VENDOLA SI ASSUMA SUE RESPONSABILITA'" - "Vendola si assuma le sue responsabilità derivanti da sette anni e mezzo di guida e gestione fallimentare della Regione, caratterizzata da inerzia ed indifferenza per la soluzione dei problemi di Taranto. Non assuma posizioni funzionali solo ai propri fini elettorali. Non è consentito a nessuno strumentalizzare i drammi umani, innescando un conflitto sociale. Il decreto legge ha l'obiettivo di dare una prospettiva al complesso siderurgico dell'Ilva, individuando il giusto equilibrio per la tutela di beni fondamentali come ambiente, salute ed occupazione. La strada intrapresa dal governo va nella giusta direzione e rappresenta una precisa volontà di garantire la continuità della produzione all'Ilva. Se così non fosse, il decreto in discussione in Senato sarebbe inutile, oltre che una beffa per tutti quelli che si stanno adoperando e credono nella necessità di dare una speranza ed un futuro al territorio, cercando di coniugare salute e lavoro. Vendola collabori in questa direzione con i ministri responsabili. Se l'Autorizzazione integrata ambientale (AIA) non dovesse arrivare nei tempi previsti, il governo non esiti ad intervenire con un nuovo decreto per rendere concreta la sua azione". Lo dichiara il senatore Cosimo Gallo, capogruppo del Pdl in Commissione Lavori pubblici e Trasporti.

NUOVO DATO CHOC: NEL 2012 A TARANTO +50% TUMORI - Sembra farsi sempre piu' allarmante la situazione sanitaria nella città dei Due Mari. I dati sui ricoveri ospedalieri per patologie oncologiche della Asl di Taranto, ancora inediti, sembrano infatti confermare un amaro e preoccupante trend: nel primo semestre 2012, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, si e' infatti registrato un aumento del 50%. Non solo. Sempre in merito alle patologie tumorali, si registra un'impennata del 60% per i day hospital e una crescita del 40% per quanto riguarda gli accessi ambulatoriali. A fornire i dati e' Rossella Moscogiuri, responsabile controllo spesa farmaceutica dell'Asl tarantina.

"A Taranto - spiega Moscagiuri - registriamo un'alta percentuale di patologie respiratorie, cosi' come una piu' alta spesa farmaceutica rispetto alla media nazionale. Abbiamo avviato uno studio comparativo con altre Asl del Veneto, della Toscana e dell'Abruzzo, da cui avremo un quadro piu' completo".

Dai primi dati emersi da questa indagine e' risultato, ad esempio, che a Taranto il 3,3% della popolazione soffre di bpco, grave malattia respiratoria, contro l'1,8% di Verona e il 2,3% registrato nella Asl di Teramo.

QUAGLIARIELLO (PDL): ORA SUBITO NOMINA COMMISSARIO MA NON SIA VENDOLA - "L'approvazione definitiva del decreto per l'Ilva cade in un momento particolarmente delicato e vuole essere anche un segnale da parte del Parlamento ai lavoratori dell'Ilva, agli abitanti di Taranto e al Paese intero". Lo ha detto Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del PdL, intervenendo in aula al Senato sul decreto Ilva. Nell'invitare il governo ad "andare avanti" a fronte di "interventi della magistratura che sebbene 'preventivi' potrebbero produrre conseguenze drammatiche e irreversibili", Quagliariello ha chiesto che il decreto Ilva "diventi al più presto pienamente operativo con la prevista nomina del commissario straordinario per la quale, secondo il buon senso, dovrebbe essere individuata una figura dotata di una specifica e comprovata competenza tecnica e non gravata da grandi impegni istituzionali, che in qualche caso risultano ancor più assorbenti se a quelli ordinari dovuti al proprio ufficio si aggiunge anche - ha concluso - una candidatura alle primarie".

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