Ma è bene che il problema della sostenibilità relativa all'adeguamento in tempi più brevi rispetto alle prescrizioni comunitarie, sia posto nello stesso tempo sul tavolo europeo, concordando anche per altri siti che si trovano in condizioni simili in Europa, una contestuale anticipazione.
Se a Germania e Francia, che sono i diretti concorrenti dell'Italia nel settore della siderurgia, si lasciassero spazi di manovra più ampi come quelli previsti (adeguamento degli impianti entro il 2016 e da notizie di stampa si parla anche di una proroga richiesta dalla Germania fino al 2020), rischieremmo seriamente di compromettere la nostra competitività e di vedere scomparire il siderurgico in Italia.
È indispensabile, dunque, che il Governo italiano spenda la sua autorevolezza e la sua capacità persuasiva sul fronte comunitario per uniformare gli interventi necessari".
Lo dichiara in una nota l'on. del Pd, Margherita Mastromauro, componente della Commissione Attività Produttive della Camera.
