TARANTO. "La Chiesa non è stata a guardare, ma ha preso subito partito per la difesa della vita attaccata dalla diossina e da altre sostanze tossiche, ma ha anche difeso il lavoro che permette lo sviluppo della vita". Sono le parole dell'arcivescovo di Taranto Filippo Santoro parlando dell'Ilva nel discorso tenuto al Sinodo dei vescovi sulla nuova Evangelizzazione. Santoro ha ricordato le persone che rischiano di perdere il posto di lavoro e le vittime di tumori e di gravi malattie.
