TARANTO. "Ho ribadito ai referenti di Regione, Provincia e Comune di Taranto e Arpa Puglia che l'obiettivo e' quello di ottenere un provvedimento, il migliore possibile, che sia soprattutto efficace tenendo in debita considerazione gli elementi tecnici rilevati dalla perizie da cui scaturiscono i provvedimenti della magistratura tarantina". Lo dichiara l'assessore alla Qualita' dell'Ambiente della Regione Puglia Lorenzo Nicastro a seguito dell'incontro informale avuto questa mattina a Roma con i componenti pugliesi del Comitato Istruttore della Commissione Ippc Aia che si occupa del riesame dell'Autorizzazione Integrata Ambientale dello stabilimento Ilva di Taranto. La procedura dovrebbe essere conclusa domani, la conferenza di servizio si terra' il 17 ottobre.
"Ho raccolto una piena unita' di intenti su questo punto - aggiunge - che mi sembra il miglior viatico per essere efficaci in un momento cosi' delicato. Ho voluto rimarcare questi aspetti insieme al fatto che l'obiettivo comune di tutti gli attori in campo, prima a livello istituzionale, perche' si possa poi ricondurre l'azienda su un corretto percorso, deve essere quello di far rientrare gli sforamenti in termini emissivi che Arpa Puglia ha rilevato con i suoi campionamenti e che hanno dato origine alla richiesta della Regione di un riesame dell'Autorizzazione".
"Questo aspetto - prosegue Nicastro - unitamente al lavoro che in Puglia si sta facendo rispetto agli impatti sanitari dell'inquinamento ci deve portare ad una serena programmazione del futuro economico ed industriale della nostra regione. Il tutto, per onesta' intellettuale, senza offrire alibi a nessuno in termini di delocalizzazioni, chiusure e, peggio ancora, volonta' di sottrarsi alle responsabilita' relativamente alle bonifiche. Auspico un riesame quanto mai rigoroso che possa dare alla luce un provvedimento efficace e che tenga in debito conto il principio di precauzione in termini di diritto alla salute delle popolazioni interessate. Sono convinto che - conclude l'assessore - il comune obiettivo permettera' di lavorare avendo come meta il bene del territorio e dei cittadini di Taranto e provincia".
"Ho raccolto una piena unita' di intenti su questo punto - aggiunge - che mi sembra il miglior viatico per essere efficaci in un momento cosi' delicato. Ho voluto rimarcare questi aspetti insieme al fatto che l'obiettivo comune di tutti gli attori in campo, prima a livello istituzionale, perche' si possa poi ricondurre l'azienda su un corretto percorso, deve essere quello di far rientrare gli sforamenti in termini emissivi che Arpa Puglia ha rilevato con i suoi campionamenti e che hanno dato origine alla richiesta della Regione di un riesame dell'Autorizzazione".
"Questo aspetto - prosegue Nicastro - unitamente al lavoro che in Puglia si sta facendo rispetto agli impatti sanitari dell'inquinamento ci deve portare ad una serena programmazione del futuro economico ed industriale della nostra regione. Il tutto, per onesta' intellettuale, senza offrire alibi a nessuno in termini di delocalizzazioni, chiusure e, peggio ancora, volonta' di sottrarsi alle responsabilita' relativamente alle bonifiche. Auspico un riesame quanto mai rigoroso che possa dare alla luce un provvedimento efficace e che tenga in debito conto il principio di precauzione in termini di diritto alla salute delle popolazioni interessate. Sono convinto che - conclude l'assessore - il comune obiettivo permettera' di lavorare avendo come meta il bene del territorio e dei cittadini di Taranto e provincia".