BARI. "Credo che il cordoglio non basti piu'. Credo che sia arrivato il tempo di liberare il lavoro da condizioni medievali di arretratezza tecnologica perche' e' impensabile che ancora si possa morire cosi' com'e' morto Claudio questa mattina nel reparto Movimento Ferroviario dell'Ilva". Lo afferma il deputato tarantino del Partito democratico Ludovico Vico, commentando la tragica scomparsa del giovane operaio locomotorista di Oria, Claudio Marsella, rimasto schiacciato durante le operazioni di aggancio della motrice ai vagoni.
"Il lutto che oggi appuntiamo al petto - commenta ancora Vico - e' quello di una comunita' che deve ritrovare la forza di indignarsi e reagire di fronte a tragedie, queste si', che avremmo dovuto seppellire da un pezzo".
"Il lutto che oggi appuntiamo al petto - commenta ancora Vico - e' quello di una comunita' che deve ritrovare la forza di indignarsi e reagire di fronte a tragedie, queste si', che avremmo dovuto seppellire da un pezzo".