Industria: Istat, ad agosto sale fatturato, +2,9%

ROMA. Ad agosto il fatturato dell’industria, al netto della stagionalità, registra un incremento del 2,9% rispetto a luglio, con una crescita del 3,4% sul mercato interno e del 2,0% su quello estero. Nella media degli ultimi tre mesi, l’indice totale scende dell’1,2% rispetto ai tre mesi precedenti. Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 22 come ad agosto 2011) il fatturato totale diminuisce in termini tendenziali del 2,6%, con un calo del 4,9% sul mercato interno ed un aumento del 2,3% su quello estero. Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi congiunturali per l’energia (+6,3%), per i beni intermedi (+4,7%), per i beni di consumo (+1,8%) e per i beni strumentali (+0,4%). L’indice grezzo del fatturato diminuisce, in termini tendenziali, del 2,5%: il contributo più ampio a tale diminuzione viene dalla componente interna dei beni strumentali. Il maggiore incremento tendenziale del fatturato si registra nel settore della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+13,7%), mentre la diminuzione più marcata riguarda la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, di misurazione e orologi (-20,8%). Per quel che riguarda gli ordinativi totali, si registra una crescita congiunturale dello 0,7%, sintesi di un calo dello 0,6% degli ordinativi interni e di un incremento del 2,5% di quelli esteri. Nella media degli ultimi tre mesi gli ordinativi totali aumentano dello 0,5% rispetto al trimestre precedente. Nel confronto con il mese di agosto 2011, l’indice grezzo degli ordinativi segna una variazione negativa del 9,0%. L’incremento maggiore dell'indice grezzo degli ordinativi riguarda la fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (+5,3%), mentre la diminuzione più consistente si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-47,5%).

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