Introna da Roma: interpretazioni e controlli nel confronto Regioni-Governo

BARI. Ricerca di un’interpretazione efficace del decreto sui costi della politica e preoccupazione per le ricadute del regime dei controlli preventivi di legittimità su leggi e  atti delle Regioni che il Governo nazionale ha previsto nel DL 174/2012. Il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, riassume i temi affrontati nell’incontro a Palazzo Chigi della delegazione dei presidenti delle Giunte e delle Assemblee regionali con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà.
Da una parte, spiega Introna, le Regioni sono impegnate nel confronto col Governo a individuare la lettura autentica di taluni articoli di non agevole comprensibilità, in modo da giungere ad un’interpretazione condivisa. Si vuole evidentemente facilitare  un’applicazione omogenea.
Sulla verifica preventiva della Corte dei Conti di provvedimenti e leggi “con riflessi finanziari”, la reintroduzione dei controlli rischia non solo di far arretrare la storia dell’autonomia regionale all’epoca precedente la riforma Bassanini, quando erano attivi i comitati prefettizi di controllo, ma potrebbe provocare il blocco dell’attività amministrativa generale. Una “paralisi annunciata”, secondo il presidente del Consiglio pugliese, per le ricadute sulle migliaia di determinazioni dirigenziali. Se dovessero essere sottoposte al controllo preventivo, la gestione ordinaria ne uscirebbe rallentata, sarebbe pressoché impantanata”.

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