Istat: 2° trimestre potere acquisto famiglie -4,1%. Mai così male dal 2000

ROMA. Famiglie italiane sempre più in crisi. A confermarlo è l'Istat. Nel secondo trimestre di quest'anno il potere d'acquisto e' sceso dell'1,6% rispetto al trimestre precedente. Rispetto invece al corrispondente trimestre dello scorso anno la flessione e' pari a -4,1%, si tratta della maggiore contrazione dall'inizio della serie storica (1999), lo comunica l'Istat.

Solo nei primi sei mesi di quest'anno si registra un calo del potere d'acquisto su base annuale del 3,5%. In discesa anche il reddito disponibile dell'1% su base trimestrale e dell'1,5% su base annuale. In calo anche la spesa per consumi finali -0,4% su base trimestrale destagionalizzata e -1,0% su base annuale destagionalizzata.

Il tasso di investimento delle famiglie e' stato pari all'6,8%, risultando invariato rispetto al trimestre precedente e in diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto al secondo trimestre del 2011.

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