La Camusso insorge: "manovra depressiva"

ROMA. "E' una manovra depressiva ed è notizia di stamattina che l'aumento dell'Iva ci sarà e sarà scaricato tutto sul futuro governo. Un aumento solo parzialmente compensato dal taglio dell'Irpef. Di fatto gli incapienti, che sono il 20% degli italiani avranno un secco aumento del costo della vita". Lo ha detto la leader Cgil Susanna Camusso.

"Benissimo la riduzione delle aliquote più basse ma credo ci siano cose da aggiustare su due punti: serve un'occhiata molto precisa sugli effetti dei tagli alla sanità e temo che per la scuola si taglino 6.300-6.400 posti lavoro degli insegnanti". Pier Luigi Bersani valuta così la manovra appena varata.

"Bisogna dare uno stop al governo Monti. Il Pd deve decidere se vuole vincere le elezioni contro il sentimento del Paese e dopo che si è scorticato vivo ciò che resta degli italiani". All'indomani del via libera alla legge di stabilità, il leader di Sel, Nichi Vendola, chiede al Pd di staccare la spina al Governo.

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