ROMA. Le retribuzioni contrattuali orarie a settembre frenano, salendo solo dell'1,4% su base annua, dal +1,6% di agosto, mentre su base mensile restano quasi ferme, crescendo dello 0,1%. Lo rileva l'Istat.
Il dato tendenziale rimane sotto al livello d'inflazione annuo dello stesso mese (+3,2%), con un divario che si allarga a 1,8 punti.
Il dato tendenziale rimane sotto al livello d'inflazione annuo dello stesso mese (+3,2%), con un divario che si allarga a 1,8 punti.
Tags
Economia