MILANO. Le misure contenute nella legge di stabilita' approvata dal governo l'altro ieri non convincono del tutto Giorgio Squinzi. Quando gli e' stato chiesto se la decisione del governo di ridurre le aliquote Irpef piu' basse in cambio dell'aumento di un punto dell'Iva sia in grado di aiutare la crescita economica nazionale, il presidente di Confindustria ha replicato: ''Cosi' cosi'''.
Squinzi, che ha parlato a Milano a margine della presentazione delle nuove politiche industriali messe a punto dalla Commissione europea, ha indicato come priorita' da affrontare ''prima di tutto la semplificazione normativo-burocratica del paese. E poi - ha continuato - servirebbe qualche investimento ad esempio sulla ricerca''.
