BRINDISI. Il tema del lavoro tra i giovani, e non solo, è davvero molto importante. In questi giorni, infatti, si terrà un convegno lunedì 22 ottobre, a partire dalle ore 15:30, presso il Salone di rappresentanza della Provincia di Brindisi, dal titolo “La formazione professionale in Provincia di Brindisi: risultati e prospettive”.
Introdurrà i lavori l’Assessore al Lavoro e Formazione Professionale, Giuseppe Pace. Seguiranno i saluti del Presidente del Consiglio Provinciale, Nicola Massari e del Presidente della IV Commissione Consiliare, Vincenzo Putignano.
Interverranno Alessandra Pannaria, Dirigente del Servizio Politiche del Lavoro e Formazione Professionale, Teodoro Passante, Responsabile Settore Formazione Professionale, Pierpaolo Miglietta, Responsabile Centro per l’Impiego di Brindisi e Paolo Zizzi, formatore professionale in servizio presso il Centro per l’impiego di Ostuni. Al termine degli interventi sarà dedicato ampio spazio al dibattito. La conclusione dei lavori sarà affidata al Presidente della Provincia, Massimo Ferrarese.
Per quanto riguarda l’evento, vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, del mondo delle imprese, delle associazioni di categoria, dell’istruzione e formazione professionale. Si parlerà del ruolo della formazione professionale e saranno valutati i risultati relativi all’attività svolta negli ultimi anni, analizzate le criticità ed individuate le prospettive con l’obiettivo di promuovere progetti innovativi.
“La nostra idea di formazione professionale" ha dichiarato Giuseppe Pace "è orientata al raggiungimento di un duplice obiettivo: la risposta ai problemi occupazionali, il sostegno all’integrazione e alla crescita sociale. Ciò nella consapevolezza che un lavoro dignitoso e inclusivo rappresenti la base per lo sviluppo socio-economico. A tale sviluppo riteniamo possano e debbano concorrere, anche grazie all’utilizzo di questo importante strumento, tutte le generazioni. Pensiamo di favorire in ogni settore produttivo nuovi modelli formativi coniugando l’esperienza degli anziani con la creatività dei giovani, prestando particolare attenzione alle categorie svantaggiate".
"Stiamo lavorando" ha dichiarato invece la dirigente Alessandra Panaria "per fare in modo che la formazione professionale sia funzionale ai bisogni del territorio e alle attese di quanti desiderano inserirsi o reinserirsi nel modo del lavoro. Riteniamo che sia possibile utilizzare questo strumento anche per lo sviluppo di modelli innovativi di impresa capaci di offrire nuove opportunità occupazionali nei diversi settori produttivi”.
Daniele Martini
Introdurrà i lavori l’Assessore al Lavoro e Formazione Professionale, Giuseppe Pace. Seguiranno i saluti del Presidente del Consiglio Provinciale, Nicola Massari e del Presidente della IV Commissione Consiliare, Vincenzo Putignano.
Interverranno Alessandra Pannaria, Dirigente del Servizio Politiche del Lavoro e Formazione Professionale, Teodoro Passante, Responsabile Settore Formazione Professionale, Pierpaolo Miglietta, Responsabile Centro per l’Impiego di Brindisi e Paolo Zizzi, formatore professionale in servizio presso il Centro per l’impiego di Ostuni. Al termine degli interventi sarà dedicato ampio spazio al dibattito. La conclusione dei lavori sarà affidata al Presidente della Provincia, Massimo Ferrarese.
Per quanto riguarda l’evento, vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, del mondo delle imprese, delle associazioni di categoria, dell’istruzione e formazione professionale. Si parlerà del ruolo della formazione professionale e saranno valutati i risultati relativi all’attività svolta negli ultimi anni, analizzate le criticità ed individuate le prospettive con l’obiettivo di promuovere progetti innovativi.
“La nostra idea di formazione professionale" ha dichiarato Giuseppe Pace "è orientata al raggiungimento di un duplice obiettivo: la risposta ai problemi occupazionali, il sostegno all’integrazione e alla crescita sociale. Ciò nella consapevolezza che un lavoro dignitoso e inclusivo rappresenti la base per lo sviluppo socio-economico. A tale sviluppo riteniamo possano e debbano concorrere, anche grazie all’utilizzo di questo importante strumento, tutte le generazioni. Pensiamo di favorire in ogni settore produttivo nuovi modelli formativi coniugando l’esperienza degli anziani con la creatività dei giovani, prestando particolare attenzione alle categorie svantaggiate".
"Stiamo lavorando" ha dichiarato invece la dirigente Alessandra Panaria "per fare in modo che la formazione professionale sia funzionale ai bisogni del territorio e alle attese di quanti desiderano inserirsi o reinserirsi nel modo del lavoro. Riteniamo che sia possibile utilizzare questo strumento anche per lo sviluppo di modelli innovativi di impresa capaci di offrire nuove opportunità occupazionali nei diversi settori produttivi”.
Daniele Martini