LECCE. "Fanno bella mostra di sé sulla tangenziale Est le due pale eoliche installate dal Comune di Lecce e che, a fronte di una spesa di 160.000 euro finanziati dal ministero per l'Ambiente, dovrebbero garantire la pubblica illuminazione della zona 167, secondo quando riportato nelle note giornalistiche dell'ormai lontano gennaio 2011.
Da un po' di tempo queste pale girano con solerzia orientandosi tanto nel senso della tramontana, tanto dello scirocco che da circa un mese imperversa sul nostro territorio.
Il MoVimento 5 Stelle è da sempre convinto, fino alla noia, che tutte le iniziative che vanno verso la produzione di energia da fonti rinnovabili, siano sempre meritorie di segnalazione e di elogio verso la classe politica che, con lungimiranza, intende procedere verso una produzione virtuosa di energia.
Non possiamo, quindi, esimerci da fare il nostro plauso all’amministrazione cittadina quando si prodiga verso le soluzioni che auspichiamo da anni. E' proprio in virtù di questi nostri buoni propositi che, come movimento, abbiamo fatto un sopralluogo per documentare e testimoniare i progressi culturali raggiunti dal governo locale. Durante tale sopralluogo abbiamo però notato - oltre al fatto che l'installazione non insiste su terreni a vocazione agricola, né deturpa il paesaggio - la totale assenza della cabina di trasformazione che deve essere presente negli impianti di energia alternativa e che serve per trasformare l'energia continua generata dalla rotazione delle pale, in energia elettrica a corrente alternata.
Ci siamo chiesti: “Non sarà che questo nuovo impianto sarà talmente innovativo che produce direttamente corrente elettrica alternata, senza necessità di inverter e quindi di cabina di trasformazione ?” Possibile che il Comune di Lecce abbia commissionato un impianto così avanzato, oltrepassando persino le nostre aspettative ?
Allora ci chiediamo, e chiediamo al sindaco Paolo Perrone: come mai l'impianto di energia eolica che dovrebbe servire la zona 167 e far risparmiare il 60 percento dei costi di energia dell'illuminazione pubblica del quartiere, non ha ancora il collegamento alla rete elettrica nazionale ? E' consapevole che, se l'impianto non sarà collegato entro il 31 dicembre p.v., perderà una fetta consistente di contributo ? Potrebbe farci conoscere, attraverso l'assessore o il dirigente competente in materia, lo stato dell'arte di questa opera che ha già pesato un bel po’ sulle tasche dei cittadini, senza aver riscosso beneficio alcuno ?
Abbiamo la certezza che il sindaco saprà fornire a noi, ed alla cittadinanza, tutte le risposte necessarie per fugare ogni dubbio, ma soprattutto affinché il 'giramento di pale' occorra solo a produrre energia elettrica". A riferirlo in una nota il M5S Lecce.
Da un po' di tempo queste pale girano con solerzia orientandosi tanto nel senso della tramontana, tanto dello scirocco che da circa un mese imperversa sul nostro territorio.
Il MoVimento 5 Stelle è da sempre convinto, fino alla noia, che tutte le iniziative che vanno verso la produzione di energia da fonti rinnovabili, siano sempre meritorie di segnalazione e di elogio verso la classe politica che, con lungimiranza, intende procedere verso una produzione virtuosa di energia.
Non possiamo, quindi, esimerci da fare il nostro plauso all’amministrazione cittadina quando si prodiga verso le soluzioni che auspichiamo da anni. E' proprio in virtù di questi nostri buoni propositi che, come movimento, abbiamo fatto un sopralluogo per documentare e testimoniare i progressi culturali raggiunti dal governo locale. Durante tale sopralluogo abbiamo però notato - oltre al fatto che l'installazione non insiste su terreni a vocazione agricola, né deturpa il paesaggio - la totale assenza della cabina di trasformazione che deve essere presente negli impianti di energia alternativa e che serve per trasformare l'energia continua generata dalla rotazione delle pale, in energia elettrica a corrente alternata.
Ci siamo chiesti: “Non sarà che questo nuovo impianto sarà talmente innovativo che produce direttamente corrente elettrica alternata, senza necessità di inverter e quindi di cabina di trasformazione ?” Possibile che il Comune di Lecce abbia commissionato un impianto così avanzato, oltrepassando persino le nostre aspettative ?
Allora ci chiediamo, e chiediamo al sindaco Paolo Perrone: come mai l'impianto di energia eolica che dovrebbe servire la zona 167 e far risparmiare il 60 percento dei costi di energia dell'illuminazione pubblica del quartiere, non ha ancora il collegamento alla rete elettrica nazionale ? E' consapevole che, se l'impianto non sarà collegato entro il 31 dicembre p.v., perderà una fetta consistente di contributo ? Potrebbe farci conoscere, attraverso l'assessore o il dirigente competente in materia, lo stato dell'arte di questa opera che ha già pesato un bel po’ sulle tasche dei cittadini, senza aver riscosso beneficio alcuno ?
Abbiamo la certezza che il sindaco saprà fornire a noi, ed alla cittadinanza, tutte le risposte necessarie per fugare ogni dubbio, ma soprattutto affinché il 'giramento di pale' occorra solo a produrre energia elettrica". A riferirlo in una nota il M5S Lecce.