BARI. Il Consigliere regionale PdL, Nino Marmo, vice Presidente del Consiglio regionale, ha diffuso la seguente nota:
“In VI Commissione abbiamo dovuto nuovamente prendere atto dello stato ‘disastroso’ in cui versa la gestione delle strutture ospedaliere dalla Casa della Divina Provvidenza ‘Don Uva’. Quattrocento milioni di debiti impongono una rapidissima sostituzione del management, richiesta a gran voce anche dai lavoratori, consapevoli che essa è premessa indispensabile per la definizione di un nuovo, credibile e realistico piano industriale che rilanci efficacemente un Istituto storicamente meritorio ed ancor oggi prezioso, tant’è che ospita e cura circa 800 pazienti. Solo così, attraverso le procedure della ‘legge-Marzano’, sarà possibile salvare i servizi, di buona qualità e comunque di difficile sostituzione, ed i 597 posti di lavoro ad imminente rischio. In questa strategia di salvataggio e di rilancio, non si può non auspicare che il Tribunale Fallimentare di Trani voglia valutare le iniziative migliori.
Tale orientamento ho ribadito, come in precedenti occasioni, all’Assessore Ettore Attolini ed al responsabile della ‘taske force’ per l’occupazione Davide Pellegrino”.
“In VI Commissione abbiamo dovuto nuovamente prendere atto dello stato ‘disastroso’ in cui versa la gestione delle strutture ospedaliere dalla Casa della Divina Provvidenza ‘Don Uva’. Quattrocento milioni di debiti impongono una rapidissima sostituzione del management, richiesta a gran voce anche dai lavoratori, consapevoli che essa è premessa indispensabile per la definizione di un nuovo, credibile e realistico piano industriale che rilanci efficacemente un Istituto storicamente meritorio ed ancor oggi prezioso, tant’è che ospita e cura circa 800 pazienti. Solo così, attraverso le procedure della ‘legge-Marzano’, sarà possibile salvare i servizi, di buona qualità e comunque di difficile sostituzione, ed i 597 posti di lavoro ad imminente rischio. In questa strategia di salvataggio e di rilancio, non si può non auspicare che il Tribunale Fallimentare di Trani voglia valutare le iniziative migliori.
Tale orientamento ho ribadito, come in precedenti occasioni, all’Assessore Ettore Attolini ed al responsabile della ‘taske force’ per l’occupazione Davide Pellegrino”.
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