BARI. Mercoledì 7 novembre, alle 9.30, a Bari, nell’Aula del Consiglio regionale, in via Capruzzi, incontro dibattito su “La misurazione del Benessere Equo e Sostenibile (BES)”, promosso dalla Consulta regionale femminile della Puglia.
Sarà la presidente Annamaria Carbonelli Quaranta ad aprire il convegno, dando la parola per i saluti
Ai presidenti del Consiglio Onofrio Introna e della Giunta regionale Nichi Vendola.
Seguiranno gli interventi, moderati dal direttore di Telenorba Enzo Magistà.
Giovanna Loiudice Abrescia, referente della Consulta farà il punto dei lavori del comitato di indirizzo del BES.
Il presidente dell’ISTAT Enrico Giovannini illustrerà l’iniziativa CNEL-ISTAT per la misura del benessere equo e sostenibile in Italia.
Dopo il contributo dell’assessore pugliese al welfare e alle pari opportunità Elena Gentile, il docente di bioetica e filosofia morale Francesco Bellino (Università di Bari) si soffermerà sul tema “Oltre il PIL: la qualità della vita come arte del vivere”.
La Consulta regionale femminile della Puglia è nel Comitato di indirizzo delle iniziative CNEL-ISTAT che puntano ad individuare gli ambiti sui quali valutare il benessere della società.
Sono stati definiti 12 domini (ambiti) di maggior rilievo: 1) ambiente, 2) salute, 3) benessere economico, 4) istruzione e formazione, 5) lavoro e conciliazione dei tempi di vita, 6) relazioni sociali, 7) sicurezza, 8) benessere soggettivo, 9) paesaggio e patrimonio culturale, 10) ricerca e innovazione, 11) qualità dei servizi, 12) politica e istituzioni.
L’iniziativa CNEL-ISTAT pone l’Italia i Paesi (Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Australia, Irlanda, Messico, Svizzera, Olanda) che hanno deciso di misurare la qualità della vita. è anzi all’avanguardia, avendo coinvolto direttamente, nella selezione degli indicatori, rappresentanti delle parti sociali e della società civile.
Lo studio fornirà al Paese un insieme di elementi per valutare in modo più completo l’evoluzione dei principali fenomeni economici, sociali e ambientali.
Sarà la presidente Annamaria Carbonelli Quaranta ad aprire il convegno, dando la parola per i saluti
Ai presidenti del Consiglio Onofrio Introna e della Giunta regionale Nichi Vendola.
Seguiranno gli interventi, moderati dal direttore di Telenorba Enzo Magistà.
Giovanna Loiudice Abrescia, referente della Consulta farà il punto dei lavori del comitato di indirizzo del BES.
Il presidente dell’ISTAT Enrico Giovannini illustrerà l’iniziativa CNEL-ISTAT per la misura del benessere equo e sostenibile in Italia.
Dopo il contributo dell’assessore pugliese al welfare e alle pari opportunità Elena Gentile, il docente di bioetica e filosofia morale Francesco Bellino (Università di Bari) si soffermerà sul tema “Oltre il PIL: la qualità della vita come arte del vivere”.
La Consulta regionale femminile della Puglia è nel Comitato di indirizzo delle iniziative CNEL-ISTAT che puntano ad individuare gli ambiti sui quali valutare il benessere della società.
Sono stati definiti 12 domini (ambiti) di maggior rilievo: 1) ambiente, 2) salute, 3) benessere economico, 4) istruzione e formazione, 5) lavoro e conciliazione dei tempi di vita, 6) relazioni sociali, 7) sicurezza, 8) benessere soggettivo, 9) paesaggio e patrimonio culturale, 10) ricerca e innovazione, 11) qualità dei servizi, 12) politica e istituzioni.
L’iniziativa CNEL-ISTAT pone l’Italia i Paesi (Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Australia, Irlanda, Messico, Svizzera, Olanda) che hanno deciso di misurare la qualità della vita. è anzi all’avanguardia, avendo coinvolto direttamente, nella selezione degli indicatori, rappresentanti delle parti sociali e della società civile.
Lo studio fornirà al Paese un insieme di elementi per valutare in modo più completo l’evoluzione dei principali fenomeni economici, sociali e ambientali.
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