BARI. Da Roma, dov’è impegnato in una serie di incontri istituzionali, il presidente del Consiglio regionale ha voluto far pervenire il cordoglio del Consiglio regionale alla famiglia dell’operaio del reparto Movimento ferroviario deceduto nell'Ilva, a Taranto. “Ci stringiamo doverosamente e con sincera commozione ai familiari di Claudio Marsella”, ha dichiarato Introna, che ha espresso un profondo dolore personale.
“Assistiamo con sgomento ad un altro incidente in fabbrica. In Puglia si soffre per il lavoro, si piange per il lavoro, si muore per il lavoro”, ha aggiunto. “Si potrà mai chiudere la pagina delle morti bianche? Si deve chiudere. La sicurezza di stabilimenti, impianti, condizioni e dotazioni lavorative deve rappresentare una priorità per imprenditori gli e per i lavoratori stessi. L’occupazione è un diritto, non può essere pagata a rischio della vita”.
“Assistiamo con sgomento ad un altro incidente in fabbrica. In Puglia si soffre per il lavoro, si piange per il lavoro, si muore per il lavoro”, ha aggiunto. “Si potrà mai chiudere la pagina delle morti bianche? Si deve chiudere. La sicurezza di stabilimenti, impianti, condizioni e dotazioni lavorative deve rappresentare una priorità per imprenditori gli e per i lavoratori stessi. L’occupazione è un diritto, non può essere pagata a rischio della vita”.