LECCE. L’assessore alle Politiche Ambientali del Comune, Andrea Guido, difende l’operato dell’Amministrazione in seguito agli interventi degli ultimi giorni di Antonio Rotundo secondo cui dietro le dimissioni dei due Revisori, Natale e Marotta, si cela “la volontà dell’Amministrazione di mettersi al riparo per altri tre anni da controlli esterni”.
“Mi sento in dovere di intervenire – sostiene l’assessore Guido - nella polemica accesa dalle alle dichiarazioni scomposte ed offensive del consigliere Rotundo rispetto al ruolo e alla professionalità dei Revisori dei Conti. Sarebbe il caso che qualcuno spiegasse al consigliere Rotundo che i Revisori dei Conti sono dei professionisti che rispondono con la propria firma, personalmente e patrimonialmente, del proprio operato. E lo fanno in assoluta autonomia ed indipendenza. La smetta, pertanto, di continuare a mistificare fatti ed ad insinuare dubbi sull’operato di uffici e di professionisti indipendenti.
“Sfugge al consigliere Rotundo - continua l’assessore Guido - che, in caso di decadenza dell’Organo di Controllo del Collegio dei Revisori dei Conti, è un atto dovuto, per l’Ente, attivare la procedura di rinnovo dell’organo stesso immediatamente e senza indugio”.
“Sono convinto - conclude l’assessore - e spero che possa avvedersene anche il consigliere Rotundo, che l’alto profilo professionale dei professionisti scelti sia sicuramente sinonimo di garanzia per tutti noi”.
“Mi sento in dovere di intervenire – sostiene l’assessore Guido - nella polemica accesa dalle alle dichiarazioni scomposte ed offensive del consigliere Rotundo rispetto al ruolo e alla professionalità dei Revisori dei Conti. Sarebbe il caso che qualcuno spiegasse al consigliere Rotundo che i Revisori dei Conti sono dei professionisti che rispondono con la propria firma, personalmente e patrimonialmente, del proprio operato. E lo fanno in assoluta autonomia ed indipendenza. La smetta, pertanto, di continuare a mistificare fatti ed ad insinuare dubbi sull’operato di uffici e di professionisti indipendenti.
“Sfugge al consigliere Rotundo - continua l’assessore Guido - che, in caso di decadenza dell’Organo di Controllo del Collegio dei Revisori dei Conti, è un atto dovuto, per l’Ente, attivare la procedura di rinnovo dell’organo stesso immediatamente e senza indugio”.
“Sono convinto - conclude l’assessore - e spero che possa avvedersene anche il consigliere Rotundo, che l’alto profilo professionale dei professionisti scelti sia sicuramente sinonimo di garanzia per tutti noi”.