LECCE. “Al netto dell’esito di inchieste giudiziarie e di contenziosi amministrativi, in cui non intendiamo minimamente entrare, da oltre un anno abbiamo chiesto al Governo Regionale di avviare una inchiesta amministrativa interna per stabilire cosa sia accaduto nell’affidamento dell’appalto del nuovo Vito Fazzi di Lecce e cosa abbia determinato l’incredibile ritardo nell’avviamento dei lavori. Chiediamo oggi di sapere se questa inchiesta è mai partita e, se si, quali esiti ha dato. Non è pensabile che la Regione resti con le mani in mano mentre un progetto da 117 milioni di euro, finanziato nel lontano 2007, resta ancora sulla carta a fronte di enormi disagi logistici e di gravissimi disservizi ai pazienti che ogni giorno si registrano nella sanità salentina e pugliese”.
Il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, “anche alla luce delle ulteriori notizie di stampa su presunti episodi di falso commessi nell’aggiudicazione dell’appalto da parte della Asl” sollecita il Governo Regionale ad intervenire.
“Non ci interessano i profili penali – dice Palese – che non spetta certo a noi accertare, ma è giusto e doveroso da parte del Governo Regionale capire cosa è accaduto con gli strumenti di controllo interno che la Legge affida alla Giunta. Chiediamo quindi di sapere se sono state avviate le procedure di controllo e verifica da parte della Giunta sull’operato dei vertici della Asl di Lecce e con quali esiti. E, qualora non fossero state avviate, chiediamo di sapere perché e di avviarle immediatamente”.
