LOS ANGELES. "Voterò e sosterrò Obama, ma ho molte critiche da fare al suo operato. Non ha veramente cambiato le cose come avrebbe potuto: per esempio, non ha affrontato il problema di Guantanamo". Oliver Stone pratica il suo personale endorsement ai microfoni della rubrica "Note di Cinema", in onda su Iris.
Il regista, intervistato durante la presentazione del suo nuovo film "Le belve", si sbilancia a favore del presidente in carica per le prossime elezioni americane e poi dedica alcune battute anche al collega Clint Eastwood, schierato con il candidato repubblicano Mitt Romney: "Lo ammiro come attore, ma sono totalmente in disaccordo con le sue opinioni politiche".
Riguardo al film, ispirato ad un romanzo di Don Winslow e incentrato sulla guerra tra cartelli della droga e forze dell'ordine negli Usa, il regista di "Jfk" spiega: "Il mio Paese tenta di arginare il narcotraffico spingendolo verso il Sud America e l'Estremo Oriente. A mio parere, questo modo di affrontare il problema non è corretto e questa decisione non fa che rafforzarlo".
Il regista, intervistato durante la presentazione del suo nuovo film "Le belve", si sbilancia a favore del presidente in carica per le prossime elezioni americane e poi dedica alcune battute anche al collega Clint Eastwood, schierato con il candidato repubblicano Mitt Romney: "Lo ammiro come attore, ma sono totalmente in disaccordo con le sue opinioni politiche".
Riguardo al film, ispirato ad un romanzo di Don Winslow e incentrato sulla guerra tra cartelli della droga e forze dell'ordine negli Usa, il regista di "Jfk" spiega: "Il mio Paese tenta di arginare il narcotraffico spingendolo verso il Sud America e l'Estremo Oriente. A mio parere, questo modo di affrontare il problema non è corretto e questa decisione non fa che rafforzarlo".
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Cultura e Spettacoli