FOGGIA. C'è un nome all'efferato omicidio di Trinitapoli. I carabinieri della compagnia di Cerignola, in provincia di Foggia, hanno arrestato con l'accusa di omicidio volontario un 28enne, pregiudicato, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, originario di Trani e residente a Trinitapoli, provincia di Barletta, presso il 'Villaggio del fanciullo'.
Si tratta di una struttura sanitaria per il recupero dei disabili mentali e tossicodipendenti. L'uomo, secondo quanto accertato, ha ucciso a coltellate Ruggiero Urbano, 32 anni, di Mola di Bari, anche lui ospite del centro, dove si trovava agli arresti domiciliari. I militari, giunti nella struttura di via Giovanni XXIII, ne hanno constatato la morte. Il killer si era appena allontanato ma e' stato rintracciato dai carabinieri mentre vagava a piedi nel centro abitato di Trinitapoli.
Si trovava nella comunita' poiche' sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Trinitapoli. Sul luogo del delitto sono confluiti anche i carabinieri dalle vicine Stazioni di Margherita di Savoia e San Ferdinando.
Si tratta di una struttura sanitaria per il recupero dei disabili mentali e tossicodipendenti. L'uomo, secondo quanto accertato, ha ucciso a coltellate Ruggiero Urbano, 32 anni, di Mola di Bari, anche lui ospite del centro, dove si trovava agli arresti domiciliari. I militari, giunti nella struttura di via Giovanni XXIII, ne hanno constatato la morte. Il killer si era appena allontanato ma e' stato rintracciato dai carabinieri mentre vagava a piedi nel centro abitato di Trinitapoli.
Si trovava nella comunita' poiche' sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Trinitapoli. Sul luogo del delitto sono confluiti anche i carabinieri dalle vicine Stazioni di Margherita di Savoia e San Ferdinando.