Pugliapromozione in Fiera: il Pdl, ora facciamo chiarezza

BARI. “Pugliapromozione, strumento operativo delle politiche della Regione Puglia in materia di promozione dell’immagine unitaria della Regione". Così recita la mission dell’Agenzia per il Turismo della Puglia targata Vendola. Ma noi aggiungiamo che è strumento operativo della Regione anche in materia di sprechi. Il trasferimento della Direzione Generale di Pugliapromozione, inspiegabilmente deciso a fine 2011 nel Padiglione 172 della Fiera del Levante, costa ai cittadini pugliesi ben 685mila 400 euro tra costo della ristrutturazione (509mila), costo del progetto esecutivo (21.700), costo del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione (11.700) costo della direzione dei lavori (43.000) e, udite udite…..costo degli arredi (100.000 euro). Un trasferimento che lo stesso Direttore Generale Piccirillo definiva in una determina indispensabile entro la prima decade di settembre (scorso) pena un danno all’interesse pubblico, ma che ad oggi ancora non è avvenuto”.
Il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, in una puntuale interrogazione al presidente Vendola e all’assessore regionale al Turismo, pone una serie di quesiti sui costi, sulla opportunità e sull’iter del trasferimento della Direzione Generale di Pugliapromozione alla Fiera del Levante e chiede anche chi abbia valutato tale operazione e quali siano i benefici per le casse della Regione Puglia.

“Il dubbio generale è perché alcuni apparati della Regione Puglia (vedi Apulia Film Commissione e ora anche Pugliapromozione) stanno trasferendo la propria sede in Fiera, ristrutturando padiglioni e pagando affitti salati all’Ente fieristico? Il tutto, nel caso di Pugliapromozione, avviene con una iniziale fretta ed urgenza ampiamente motivate negli atti propedeutici alla stipula di contratti di affidamento progettazione, aggiudicazione lavori ed affitto, ma poi improvvisamente l’urgenza svanisce e i tempi slittano. Già si tratta di Agenzie che hanno costi esorbitanti per le casse della Regione. Per esempio Pugliapromozione ha già oggi un costo fisso annuo di 234mila euro solo per le retribuzioni di Direttore Generale, Direttore Amministrativo e Collegio dei Revisori a cui dovremo sommare il costo dell’affitto del padiglione della Fiera e, quando li avremo, anche i costi delle centinaia di consulenze esterne affidate.

Nel momento in cui ci si dibatte su come tagliare i costi della politica chiediamo al Presidente Vendola se ritenga opportuno che i pugliesi paghino 685mila euro (di cui 100mila solo di arredi) per trasferire la direzione generale di Pugliapromozione in Fiera. L’assessore Godelli ci risponderà certamente e prontamente che l’Agenzia ha il compito importantissimo di promuovere la Puglia e la sua immagine e di veicolare turisti in Puglia, ma questo lo sappiamo già e non è dimostrabile quanti siano i turisti che arrivano in Puglia grazie a Pugliapromozione… Quel che vorremmo sapere con questa interrogazione e che invece è certamente dimostrabile da parte del Governo Regionale è per quale motivo la Direzione Generale di Pugliapromozione non possa essere ricondotta a regole di trasparenza, economicità, risparmio e sobrietà”. A riferirlo in un comunicato il capogruppo Rocco Palese (Pdl).

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