BARI. Il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, ha diffuso la seguente nota in merito alla nota vicenda di Pugliapromozione.
“In riferimento all’articolo di Lello Parise pubblicato domenica 14 ottobre su Repubblica Bari col titolo ‘Godelli: Sprechi? Il PDL pensi agli arredi di Marmo e Fitto’, desidero in primo luogo scusarmi con l’assessore Godelli e con tutti i componenti del Governo regionale per il turbamento (a dire il vero silenzioso) che oggi scopriamo di aver causato loro in questi lunghi sette anni e mezzo in cui sono stati ‘costretti’ a frequentare la sede romana della Regione Puglia senza mai peraltro batter ciglio e, anzi, utilizzandola quasi settimanalmente nell’ultimo periodo anche come foresteria per ospitare il personale della Regione Puglia in missione. Quella di acquistare (e non affittare) la sede romana della Regione, fu una scelta compiuta nel solco di una gestione sana ed oculata: oggi la Regione è proprietaria di un immobile in Via Barberini, nel pieno centro di Roma e se consideriamo quanto sarebbe costato pagare l’affitto di una sede prestigiosa in quella zona, è evidente che in questi sette anni e mezzo il costo dell’investimento è stato già praticamente recuperato. Oggi prendiamo atto che le scelte di questo Governo regionale sono diametralmente opposte: nel caso di Pugliapromozione, per esempio, si abbandonano (e a quanto capiamo si mettono in vendita) immobili di proprietà regionale e si sceglie di andare a pagare l’affitto. Restando nell’attualità, vorremmo chiedere all’assessore Godelli di aiutarci in un conto molto facile: lei e gli altri 6 assessori esterni del Governo Vendola, costano alle casse della Regione e alle tasche dei cittadini, circa 8 milioni di euro per una intera legislatura; quante sedi romane e quante sedi del suo assessorato e di Pugliapromozione avrebbe potuto comprare la Regione ogni anno se non avesse dovuto sopportare questo costo? La verità è che la reazione stizzita e scomposta dell’assessore Godelli, dimostra quanto abbiamo colpito nel segno denunciando gli sprechi e la gestione non certo efficiente ed efficace di Pugliapromozione che ogni giorno riserva nuove sorprese. Oggi, per esempio, scopriamo che solo il 23 agosto scorso (quindi a stagione turistica ormai quasi finita) una società incaricata da Pugliapromozione (la Sharhazad spettacoli) provvedeva ad inviare alle strutture alberghiere pugliesi a 4 e 5 stelle ‘i nuovi materiali turistici appena stampati da Pugliapromozione, ossia miniguide territoriali in inglese, francese e tedesco e la guida agli eventi di cultura e spettacolo programmati in Puglia per agosto e settembre’. Quanto è costato stampare e distribuire questo materiale che essendo una guida agli eventi dell’estate 2012 è finito direttamente nel cestino del’immondizia? In ogni caso, al netto delle polemiche e delle note giornalistiche, aspettiamo dall’assessore Godelli le risposte formali alle nostre interrogazioni, riservandoci di assumere eventuali conseguenti determinazioni”.
“In riferimento all’articolo di Lello Parise pubblicato domenica 14 ottobre su Repubblica Bari col titolo ‘Godelli: Sprechi? Il PDL pensi agli arredi di Marmo e Fitto’, desidero in primo luogo scusarmi con l’assessore Godelli e con tutti i componenti del Governo regionale per il turbamento (a dire il vero silenzioso) che oggi scopriamo di aver causato loro in questi lunghi sette anni e mezzo in cui sono stati ‘costretti’ a frequentare la sede romana della Regione Puglia senza mai peraltro batter ciglio e, anzi, utilizzandola quasi settimanalmente nell’ultimo periodo anche come foresteria per ospitare il personale della Regione Puglia in missione. Quella di acquistare (e non affittare) la sede romana della Regione, fu una scelta compiuta nel solco di una gestione sana ed oculata: oggi la Regione è proprietaria di un immobile in Via Barberini, nel pieno centro di Roma e se consideriamo quanto sarebbe costato pagare l’affitto di una sede prestigiosa in quella zona, è evidente che in questi sette anni e mezzo il costo dell’investimento è stato già praticamente recuperato. Oggi prendiamo atto che le scelte di questo Governo regionale sono diametralmente opposte: nel caso di Pugliapromozione, per esempio, si abbandonano (e a quanto capiamo si mettono in vendita) immobili di proprietà regionale e si sceglie di andare a pagare l’affitto. Restando nell’attualità, vorremmo chiedere all’assessore Godelli di aiutarci in un conto molto facile: lei e gli altri 6 assessori esterni del Governo Vendola, costano alle casse della Regione e alle tasche dei cittadini, circa 8 milioni di euro per una intera legislatura; quante sedi romane e quante sedi del suo assessorato e di Pugliapromozione avrebbe potuto comprare la Regione ogni anno se non avesse dovuto sopportare questo costo? La verità è che la reazione stizzita e scomposta dell’assessore Godelli, dimostra quanto abbiamo colpito nel segno denunciando gli sprechi e la gestione non certo efficiente ed efficace di Pugliapromozione che ogni giorno riserva nuove sorprese. Oggi, per esempio, scopriamo che solo il 23 agosto scorso (quindi a stagione turistica ormai quasi finita) una società incaricata da Pugliapromozione (la Sharhazad spettacoli) provvedeva ad inviare alle strutture alberghiere pugliesi a 4 e 5 stelle ‘i nuovi materiali turistici appena stampati da Pugliapromozione, ossia miniguide territoriali in inglese, francese e tedesco e la guida agli eventi di cultura e spettacolo programmati in Puglia per agosto e settembre’. Quanto è costato stampare e distribuire questo materiale che essendo una guida agli eventi dell’estate 2012 è finito direttamente nel cestino del’immondizia? In ogni caso, al netto delle polemiche e delle note giornalistiche, aspettiamo dall’assessore Godelli le risposte formali alle nostre interrogazioni, riservandoci di assumere eventuali conseguenti determinazioni”.
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