OSTUNI (BR). Nella Città Bianca è cominciata, da oltre una settimana, la raccolta differenziata. Tanti sono stati i problemi iniziali per tutti i cittadini i quali, di punto in bianco, si sono visti cambiare le loro abitudini. Numerosi sono stati i disagi per tutti: dapprima la scarsa informazione data dai giovani operatori che giravano tra le famiglie, a volte lasciando solo i volantini e le buste senza spiegare nulla, fino ad arrivare ai bidoni dell'indifferenziato tolti di punto in bianco, lasciando così la città in balia delle tante buste piene di spazzatura lasciate a terra davanti alle abitazioni.
Una situazione insostenibile, insomma, che ha riguardato anche la categoria dei commercianti e di tutte le attività produttive operanti in tutto il territorio del comune. La CIDEC in riferimento all’incontro avvenuto in data 16 aprile 2012 presso l’Ufficio del Sindaco di Ostuni, ha tuttora effettuato una richiesta al sindaco Domenico Tanzarella di intervenire con la massima urgenza per definire e trovare una soluzione idonea per i contenitori in dotazione alle attività produttive, vista l’impossibilità di mantenerli all’interno dei locali, come già fatto rilevare all’incontro precedente anche alla presenza del funzionario ASL e quindi, nel rispetto delle leggi in materia igienico sanitaria, trovare la soluzione per rendere il servizio meno difficoltoso per tutti visto che il progetto della differenziata è già partito. In merito proprio a quell’incontro, si fa notare che al termine proprio di quella riunione la CIDEC richiedeva all’Amministrazione comunale incontri informativi per trovare soluzioni idonee alle problematiche, anche se il Sindaco e gli Assessori e tecnici presenti in conclusione ribadirono la volontà del Comune di venire incontro alle esigenze degli esercenti e non solo, sollecitando addirittura i rappresentanti della CIDEC a segnalare all’Amministrazione Comunale le problematiche incontrate dai gestori alle attività commerciali per tutto ciò che riguarda i servizi pubblici di competenza comunale, quale anche la differenziata, che poi era l’argomento di discussione in quella giornata. Per dare forza all’intervento dell’amministrazione comunale, i commercianti chiesero l’apporto della CIDEC, sottoscrivendo nel contempo un documento, nel quale si lamentava questo stato di fatto e delegando la CIDEC stessa ad intervenire sulla questione, vista anche la messa in opera da parte della Polizia Municipale di multe a diversi gestori di esercizi commerciali per la mancata tenuta dei contenitori per la differenziata del vetro all’interno dei loro locali. Ovviamente, i commercianti interessati al verbale trovandosi di fronte ad una scelta di multe, hanno preferito disobbedire alla ordinanza del Comune di Ostuni con una multa di € 50,00 e non di pagare una multa per violazione delle leggi in materia da parte di organi di controllo pari all’incirca di € 500. Oggi nulla è cambiato e tutto viene espletato come se quell’incontro non fosse mai avvenuto e che pertanto, l’Assessore al ramo continua a persistere sul mantenimento dei contenitori all’interno dei locali, ovviamente più numerosi per la messa in opera della differenziata completa, facendo violare, tra l’altro, dagli stessi commercianti, le norme igienico sanitarie previste per legge.
La CIDEC fa notare inoltre che l’Assessore al ramo si preoccupa più dell’estetica che della praticità, vista la valenza turistica della città e che tenuto conto di questo fattore, si potrebbe pensare a due soluzioni; la prima sarebbe quella di rivestire adeguatamente lo spazio dei contenitori all’esterno con sistemi ornamentali, la seconda invece istituendo delle piccole isole ecologiche di quartiere, ovviamente nascoste, dove far confluire dai commercianti tutta la differenziata, senza creare alcun disservizio e ovviando anche al problema degli spazi all’interno delle attività, vista la problematica relativa alla superficie della gran parte dei locali non sufficientemente ampi specialmente nel Centro Storico.
Daniele Martini
Una situazione insostenibile, insomma, che ha riguardato anche la categoria dei commercianti e di tutte le attività produttive operanti in tutto il territorio del comune. La CIDEC in riferimento all’incontro avvenuto in data 16 aprile 2012 presso l’Ufficio del Sindaco di Ostuni, ha tuttora effettuato una richiesta al sindaco Domenico Tanzarella di intervenire con la massima urgenza per definire e trovare una soluzione idonea per i contenitori in dotazione alle attività produttive, vista l’impossibilità di mantenerli all’interno dei locali, come già fatto rilevare all’incontro precedente anche alla presenza del funzionario ASL e quindi, nel rispetto delle leggi in materia igienico sanitaria, trovare la soluzione per rendere il servizio meno difficoltoso per tutti visto che il progetto della differenziata è già partito. In merito proprio a quell’incontro, si fa notare che al termine proprio di quella riunione la CIDEC richiedeva all’Amministrazione comunale incontri informativi per trovare soluzioni idonee alle problematiche, anche se il Sindaco e gli Assessori e tecnici presenti in conclusione ribadirono la volontà del Comune di venire incontro alle esigenze degli esercenti e non solo, sollecitando addirittura i rappresentanti della CIDEC a segnalare all’Amministrazione Comunale le problematiche incontrate dai gestori alle attività commerciali per tutto ciò che riguarda i servizi pubblici di competenza comunale, quale anche la differenziata, che poi era l’argomento di discussione in quella giornata. Per dare forza all’intervento dell’amministrazione comunale, i commercianti chiesero l’apporto della CIDEC, sottoscrivendo nel contempo un documento, nel quale si lamentava questo stato di fatto e delegando la CIDEC stessa ad intervenire sulla questione, vista anche la messa in opera da parte della Polizia Municipale di multe a diversi gestori di esercizi commerciali per la mancata tenuta dei contenitori per la differenziata del vetro all’interno dei loro locali. Ovviamente, i commercianti interessati al verbale trovandosi di fronte ad una scelta di multe, hanno preferito disobbedire alla ordinanza del Comune di Ostuni con una multa di € 50,00 e non di pagare una multa per violazione delle leggi in materia da parte di organi di controllo pari all’incirca di € 500. Oggi nulla è cambiato e tutto viene espletato come se quell’incontro non fosse mai avvenuto e che pertanto, l’Assessore al ramo continua a persistere sul mantenimento dei contenitori all’interno dei locali, ovviamente più numerosi per la messa in opera della differenziata completa, facendo violare, tra l’altro, dagli stessi commercianti, le norme igienico sanitarie previste per legge.
La CIDEC fa notare inoltre che l’Assessore al ramo si preoccupa più dell’estetica che della praticità, vista la valenza turistica della città e che tenuto conto di questo fattore, si potrebbe pensare a due soluzioni; la prima sarebbe quella di rivestire adeguatamente lo spazio dei contenitori all’esterno con sistemi ornamentali, la seconda invece istituendo delle piccole isole ecologiche di quartiere, ovviamente nascoste, dove far confluire dai commercianti tutta la differenziata, senza creare alcun disservizio e ovviando anche al problema degli spazi all’interno delle attività, vista la problematica relativa alla superficie della gran parte dei locali non sufficientemente ampi specialmente nel Centro Storico.
Daniele Martini