Renzi a Trani: Alfarano, ecco perchè ero lì
BARI. Una nota del consigliere regionale PdL, Giovanni Alfarano a seguito delle curiosità suscitate dalla sua presenza alla tappa tranese del candidato alle Primarie del Pd Matteo Renzi.
"Qualcuno si sorprende della mia partecipazione alla tappa tranese del candidato alle Primarie del centro-sinistra Matteo Renzi. Anzitutto mi preme ringraziare gli amici Fabrizio Ferrante e Tommaso Laurora (dei quali ammiro il fare politico) per l'invito rivoltomi, complimentandomi con loro per l'organizzazione dell'incontro.
Mi preme inoltre puntualizzare che ho apprezzato molto quanto riportato dalla giornalista Lucia De Mari de “La Gazzetta del Nord-Barese” che ha parlato di “commenti positivi per la mia presenza e di grande apertura mentale”. In effetti ha fatto centro! Io credo, difatti, che in un momento così difficile per il Paese e per la Politica Italiana sia un forte limite continuare a mascherarsi dietro gli orientamenti destra, sinistra o centro.
Al di là delle appartenenze politiche (e chi mi conosce sa che da vent'anni, seppur perennemente all'opposizione, non mi sono mai prestato ai cambi di casacca nonostante i tanti corteggiamenti ricevuti), resto fermamente convinto della tesi che non sia un reato salutare con favore o elogiare l'attività di chi si sforza (dall'altra parte) di apportare grandi novità all'intero sistema e Renzi lo sta facendo. Condivido la sua battaglia di rottamazione della politica (basta con chi da anni occupa uno scranno in Parlamento) e la sua opera di coinvolgimento di tutti i moderati di qualsiasi estrazione politica essi siano. Auguro a Matteo di vincere le Primarie per dare più sale alla competizione delle Politiche 2013.
Non si perda di vista però che la vera sfida non devono essere le elezioni, gli accordi meramente politici o la politica degli annunci. L'unico vero obiettivo di tutti deve essere il rilancio della Nazione".
"Qualcuno si sorprende della mia partecipazione alla tappa tranese del candidato alle Primarie del centro-sinistra Matteo Renzi. Anzitutto mi preme ringraziare gli amici Fabrizio Ferrante e Tommaso Laurora (dei quali ammiro il fare politico) per l'invito rivoltomi, complimentandomi con loro per l'organizzazione dell'incontro.
Mi preme inoltre puntualizzare che ho apprezzato molto quanto riportato dalla giornalista Lucia De Mari de “La Gazzetta del Nord-Barese” che ha parlato di “commenti positivi per la mia presenza e di grande apertura mentale”. In effetti ha fatto centro! Io credo, difatti, che in un momento così difficile per il Paese e per la Politica Italiana sia un forte limite continuare a mascherarsi dietro gli orientamenti destra, sinistra o centro.
Al di là delle appartenenze politiche (e chi mi conosce sa che da vent'anni, seppur perennemente all'opposizione, non mi sono mai prestato ai cambi di casacca nonostante i tanti corteggiamenti ricevuti), resto fermamente convinto della tesi che non sia un reato salutare con favore o elogiare l'attività di chi si sforza (dall'altra parte) di apportare grandi novità all'intero sistema e Renzi lo sta facendo. Condivido la sua battaglia di rottamazione della politica (basta con chi da anni occupa uno scranno in Parlamento) e la sua opera di coinvolgimento di tutti i moderati di qualsiasi estrazione politica essi siano. Auguro a Matteo di vincere le Primarie per dare più sale alla competizione delle Politiche 2013.
Non si perda di vista però che la vera sfida non devono essere le elezioni, gli accordi meramente politici o la politica degli annunci. L'unico vero obiettivo di tutti deve essere il rilancio della Nazione".