Riduzione a 50 consiglieri: “Passo in avanti importante, ma si può e si deve fare di più”

BARI. “In un momento poco felice e di forte calo della fiducia da parte dei cittadini nei confronti della politica nazionale e locale, finalmente la politica regionale è riuscita a dare il buon esempio e una risposta concreta alla domanda di sobrietà che proviene dai cittadini della nostra regione”.
E’ l’opinione del Segretario Generale della Uil di Puglia e di Bari, Aldo Pugliese, rispetto all’approvazione, all’unanimità, da parte del Consiglio Regionale, della modifica statutaria che riduce da 70 a 50 il numero dei consiglieri.
“E’ indubbio – prosegue Pugliese - che la riduzione del numero dei Consiglieri regionali, peraltro un atto dovuto, rappresenta un passo davvero significativo ed importante per ciò che concerne il contenimento dei costi della politica, ma è altrettanto vero che il delicato momento socio-economico che la Puglia, non facendo eccezione al quadro nazionale, sta attraversando, impone di fare di più e meglio. Riteniamo, infatti, coerente con la riduzione dei consiglieri, anche quella, fin dalla prossima legislatura, dei componenti la Giunta regionale, passando dagli attuali 14 a 10, con un massimo di due assessori esterni, di comprovata esperienza e competenza. Un intervento rigoroso sui veri nodi del costo della politica in Puglia, inoltre, non può prescindere dalla necessità di colmare la mancanza di una legge sul controllo di agenzie, enti e società partecipate la cui gestione sfugge ad ogni tipo di controllo, e da una riduzione e razionalizzazione delle stesse. Il nostro auspicio- conclude Pugliese - è che la classe politica attui una vera e propria ‘rivoluzione copernicana’ del sistema, trasformando la lotta agli sprechi in lotta all’inefficienza. Si tratta di reinventare la macchina amministrativa e burocratica partendo dalle fondamenta e, quindi, di iniziare a verificare se ad ogni costo corrisponda un adeguato servizio reso ai cittadini”.

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