BARI. Dichiarazione del consigliere regionale Franco Pastore (Misto-Psi).
"Non è portando i rifiuti da una parte all’altra che si affrontano le emergenze, perché in questo modo le emergenze si moltiplicano. La situazione è critica ovunque, andare a compromettere equilibri già fragili e situazioni complesse, dal punto di vista economico – finanziario, gestionale e ambientale vuol dire creare disagi a cittadini e comuni. La discarica di Trani, oltre a ricevere i rifiuti dei comuni dell’autorità di bacino di cui fa parte, dalla scorsa estate prende in carico anche quelli di Giovinazzo, e già contro quel provvedimento tentò, in vano, un ricorso al Tar. Ora le vengono imposti, con una ordinanza regionale, anche quelli conferiti all’impianto di Conversano. Nella nostra regione, purtroppo, quando si parla di rifiuti il terreno è sempre impervio, vuoi per la mancata riforma degli Ato, vuoi per l’assenza di organizzazione e programmazione. Così si è costantemente in emergenza. Perché non è messo in conto che possa accadere, per un motivo qualsiasi, la chiusura di una discarica e non è prevista una soluzione alternativa al suo utilizzo? Dovremmo essere pronti a questo e non tentare, a fatto compiuto, di piazzare l’immondizia da qualche parte. Va bene la solidarietà, nessuno mette in discussione tale principio e valore, sempre valido, ma non va bene subire il prezzo della disorganizzazione e dell’approssimazione. Inoltre, e mi riferisco sia ai comuni sia alla Regione, siano celeri e operativi nelle procedure amministrative per fare partire, la dove è previsto, i progetti di raccolta differenziata porta a porta. I nuclei di valutazione della Regione verifichino la correttezza dei progetti e i comuni adempiano in fretta a eventuali prescrizioni. Solo contenendo la produzione dei rifiuti si risolve o si può tentare, realmente, di risolvere i problemi e prevenire queste situazioni e tutte le emergenze".