SAN SEVERO(FG). Secondo la Puglia prima di Tutto l'aumento dell'Imu poteva essere evitato con la partecipazione del Comune al Patto di Stabilità Regionale Verticale Incentivato. “Molti Comuni della Puglia – spiega Albanese – hanno fatto richiesta a questo strumento che permetteva agli Enti beneficiari di ottenere l’erogazione di ingenti somme di denaro. Il Comune di Manfredonia, ad esempio, ha ottenuto un milione e 400 mila euro”. La Regione Puglia, infatti, ha stanziato 71 milioni di euro che sono stati ripartiti tra i Comuni che ne hanno fatto richiesta. “Come mai l'amministrazione comunale – continua Albanese – non ha fatto richiesta per questo importante incentivo invece di mettere le mani nelle tasche dei cittadini?”. Secondo il partito che fa capo all'onorevole Fitto l'amministrazione comunale avrebbe dovuto effettuare un maggiore taglio alle spese superflue senza gravare sui cittadini. “La maggioranza – aggiunge il coordinatore della Ppdt – ha aumentato l'Imu senza fare alcuna distinzione di categoria, di stato di salute, d’età, con tagli lineari che non prevedono sgravi per le categorie più deboli. E' ovvio che il Decreto Monti – conclude Albanese – impone dei sacrifici a tutte le pubbliche amministrazioni, ma le scelte che sta attuando questa amministrazione ci fornisce, per l’ennesima volta, conferma della propria inadeguatezza nell’amministrare e nel perseguire il bene comune”. Anche il consigliere comunale del PdL, Giuseppe Casale, ha voluto approfondire la questione presentando un'interrogazione comunale. “Il Comune di San Severo – chiede Casale - ha richiesto l'erogazione degli spazi finanziari previsti dal “Patto di stabilità regionale verticale incentivato? E per quali motivi l'amministrazione non ha presentato tempestivamente la relativa richiesta? Quale sarebbe stato, in base alla normativa vigente, lo spazio finanziario che il Comune di San Severo avrebbe potuto ottenere dalla Regione Puglia nell'ambito del patto di stabilità?”
