SAN SEVERO(FG). Michele Loffredo, vicepresidente di Assostampa Puglia, sulla nomina di Persiano a responsabile della comunicazione con decreto del sindaco Savino, ribadisce che un consigliere comunale non può rivestire l'incarico di ufficio stampa di un Ente pubblico, in quanto verrebbe meno la garanzia di assoluta indipendenza della comunicazione istituzionale.
"Il consigliere del Comune di San Severo, Persiano, per giustificare maldestramente la propria nomina a responsabile della Comunicazione, stravolge la L.150 del 2000, sostenendo che la stessa normerebbe soltanto l'aspetto amministrativo, mentre il suo è un ruolo politico.
Sarebbe allora utile per il Persiano una lettura più attenta della Legge, del DPR attuativo e del Regolamento ministeriale esplicativo, oltre che degli atti parlamentari relativi alla genesi di tale fondamentale atto normativo. Pertanto, al netto del Portavoce dell'Organo di Vertice (nella fattispecie il Sindaco), gli Uffici Stampa non possono essere gestiti da un amministratore, in quanto sono al servizio esclusivo dei cittadini e non dei politici" afferma il vicepresidente Assostampa Puglia.
"Ma alla Casta risulta davvero difficile accettare tale regola democratica e l'ostentata iscrizione all'Albo dei Pubblicisti, lungi dall'essere un'esimente per il Persiano, è di tutta evidenza un'aggravante, sia per la colpevole misconoscenza di una norma che riguarda la sua stessa categoria, sia perchè la sua vigilanza politica gratuita (sarebbe ben strano il contrario!) ha determinato di fatto la perdita di un altro posto di lavoro" tuona Loffredo.
Tags
Foggia