Sandy su New York: black-out e 33 vittime

L'uragano Sandy sulla Grande Mela: 11 vittime
(VIDEO 1 - VIDEO 2). Sandy è su New York e non è stato certo come Irene. L'uragano ha infatti lasciato sul suo cammino 33 vittime, di cui tre bambini, e ha spento gran parte di New York che, anche a causa di un'esplosione in un trasformatore, è rimasta al buio dalla 39ma strada  a Lower Manhattan, lasciando senza luce oltre 350.000 persone secondo le prime stime, in quello che è il peggior black out per la città dal 2003, da quando di spense completamente.


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S'era  persino sparsa la voce che diciannove operai della Con Edison, la società che gestisce i servizi elettrici della città, erano rimasti imprigionati in una stazione elettrica nell'est della Grande Mela. Ma più   tardi la stessa azienda chiarisce che la notizia non era vera.  

E' saltato anche un generatore al New York Hospital che viene evacuato, seguendo i piani di emergenza messi a punto. La metropolitana così come parte dei tunnel sono allagati: ci potrebbero volere dalle 14 ore a una settimana per far tornare il servizio alla normalità. Le autorità non si sbilanciano e affermano che, grazie anche alle pompe già in funzione, il servizio potrebbe ripartire presto anche se limitato per alcuni giorni. Sandy, non più categoria uragano ma con forti venti, mette in ginocchio la costa orientale degli Stati Uniti, facendo almeno 33 vittime, di cui tre bambini nel solo stato di NewYork, dove sono senza luce 1,5 milioni di persone.

Due le vittime nella Grande Mela per alberi caduti. Cade a Downtown la facciata di un edificio mentre in un cantiere di un condominio di lusso, che sarà l'edificio più alto residenziale della città una volta ultimato, una gru si piega e resta in bilico: l'albergo e gli edifici vicini sono evacuati. I centralini per le emergenze messi a punto dalla città sono intasati, con 10.000 chiamate ogni mezz'ora. "Non guidate, lasciate le strade sgombre per far fronte alle emergenze" afferma il sindaco di New York, Michael Bloomberg. Sandy "é una tempesta pericolosa: la situazione è difficile ma la supereremo insieme, come New York ha sempre fatto. La maggior parte della popolazione ha seguito le indicazioni: la cooperazione che abbiamo ricevuto è stata straordinaria" aggiunge Bloomberg.

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