TARANTO. Michele Misseri, che ieri in qualita' di imputato per concorso in soppressione di cadavere nell'ambito del processo per l'omicidio della 15enne Sarah Scazzi si era avvalso della facolta' di non rispondere davanti alla Corte d'Assise, oggi e' stato chiamato a confermare in aula, su richiesta del pubblico ministero, di essere l'autore dei 4 manoscritti-memoriali depositati oggi agli atti dalla difesa di Sabrina Misseri, sua figlia, imputata insieme alla madre Cosima Serrano per concorso ni omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere.
"Si' -ha spiegato- li ho scritti io questi diari", aggiungendo che contengono "tutto quello che e' successo in questa storia e quello che faccio ogni giorno. Li avevo dati a Valentina (l'altra figlia ndr) per farne quello che voleva. Scrivo tuttora. Ho iniziato a scrivere quando sono uscito dal carcere". Ma, subito dopo, quando il pm Mariano Buccoliero gli ha fatto notare su alcune pagine sono riportate delle date riferite al periodo in cui era detenuto, Misseri ha ammesso che almeno un diario era stato iniziato quando era rinchiuso nel penitenziario.
"Si' -ha spiegato- li ho scritti io questi diari", aggiungendo che contengono "tutto quello che e' successo in questa storia e quello che faccio ogni giorno. Li avevo dati a Valentina (l'altra figlia ndr) per farne quello che voleva. Scrivo tuttora. Ho iniziato a scrivere quando sono uscito dal carcere". Ma, subito dopo, quando il pm Mariano Buccoliero gli ha fatto notare su alcune pagine sono riportate delle date riferite al periodo in cui era detenuto, Misseri ha ammesso che almeno un diario era stato iniziato quando era rinchiuso nel penitenziario.
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