BARI. “L’assassino torna sempre sul luogo del delitto e così anche la giunta Vendola è tornata a fare lo stesso errore commesso per ben tre volte in passato e che è costato e costa ancora lacrime e sangue ai cittadini pugliesi. Sforare il patto di stabilità, infatti, ha significato per la Puglia abbracciare mortalmente un piano di rientro che ha da una parte alleggerito le tasche dei cittadini appesantendo a dismisura la pressione fiscale, dall’altra ha contribuito ad appesantire una situazione già di per sé critica sul fronte dei livelli essenziali di assistenza, grazie a politiche sanitarie fallimentari e clientelari.
L’annuncio trionfante del presidente Vendola ha il sapore amaro della propaganda, in un momento in cui la Puglia avrebbe bisogno di meno atti irresponsabili, e di maggiore consapevolezza, responsabilità e onestà intellettuale sul piano politico-amministrativo.
Il governo regionale ha anche annunciato risparmi che poi in realtà e guardacaso non ha impiegato per ridurre le tasse che pesano per 338 milioni di euro e di fatto non è intervenuto sulla spesa pubblica corrente, lasciando invariati gli sprechi.
Le politiche di coesione sono in pericolo proprio per questo tipo di comportamento. Mentre sforando ancora una volta il patto di stabilità il governo regionale pone un grande punto interrogativo sulla tenuta futura dei conti della regione con detrimento, ancora una volta, per i cittadini. Magari mentre mentre il nostro presidente non sarà più tenuto ad occuparsene perché salito su altri scranni”.
Lo dichiara in una nota il sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri, segretario Commissione Sanità di Palazzo Madama e coordinatore cittadino del Pdl Grande Città di Bari.
L’annuncio trionfante del presidente Vendola ha il sapore amaro della propaganda, in un momento in cui la Puglia avrebbe bisogno di meno atti irresponsabili, e di maggiore consapevolezza, responsabilità e onestà intellettuale sul piano politico-amministrativo.
Il governo regionale ha anche annunciato risparmi che poi in realtà e guardacaso non ha impiegato per ridurre le tasse che pesano per 338 milioni di euro e di fatto non è intervenuto sulla spesa pubblica corrente, lasciando invariati gli sprechi.
Le politiche di coesione sono in pericolo proprio per questo tipo di comportamento. Mentre sforando ancora una volta il patto di stabilità il governo regionale pone un grande punto interrogativo sulla tenuta futura dei conti della regione con detrimento, ancora una volta, per i cittadini. Magari mentre mentre il nostro presidente non sarà più tenuto ad occuparsene perché salito su altri scranni”.
Lo dichiara in una nota il sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri, segretario Commissione Sanità di Palazzo Madama e coordinatore cittadino del Pdl Grande Città di Bari.