Interverranno: Francesco Bellino, Ordinario di Filosofia Morale nell’Università di Bari; Mauro Mantovani. Docente di Filosofia Teoretica nell’Università Pontificia Salesiana di Roma che ha firmato la prefazione, Nicola Mele per l’Associazione “Nuova Costruttività”. Moderatore Valerio Convertini.
Tommaso Scatigna e Claudio Antonelli, rispettivamente Sindaco e Assessore alla cultura del Comune di Locorotondo porgeranno il saluto dell’Amministrazione comunale. Presenzierà l’autore che da anni si occupa di ricerca storica e filosofica.
Il volume affronta il problema della crisi alla radice e da un’inedita prospettiva, quella filosofica, che si integra con gli approcci comunemente adottati. Per questo è molto interessante, tanto da stimolare la curiosità non solo del lettore comune ma anche degli addetti ai lavori nei vari ambiti di studi: dalla filosofia all’etica, alla teologia, alla sociologia, alla storia, all’economia, alla politica. È lo stesso autore ad affermare: “quando capiremo che la crisi che investe il nostro pianeta, […] prima che economico-finanziaria, è profondamente culturale, avremo fatto un grande passo in avanti nella ricerca dei rimedi”. E per “crisi culturale” Bagnardi intende la carenza, se non l’assenza, di logiche utili a decifrare una realtà che a partire dalla rivoluzione industriale ha rivelato sempre più la sua essenza dinamica, ormai manifesta in seguito ai fenomeni di globalizzazione.
Un ampio lavoro quello di Bagnardi, che si misura con i problemi di primo piano del dibattito filosofico odierno. Scritto con un linguaggio chiaro e argomentato, con stile avvincente ed ottimismo realistico, corredato a margine da puntuali citazioni, il libro reca altresì una ricca e significativa Bibliografia finale che, come si legge nella prefazione, è “[…] indicativa dell’orizzonte di letture e di interessi che ha accompagnato la stesura di questo volume”.
Di tale studio scientifico d’ora in poi non si potrà non tenere da parte di studiosi delle varie discipline che vorranno occuparsi di crisi e di promozione della qualità della vita, specie quanti vorranno proseguire la lotta contro le varie forme di povertà e di sofferenza che - come sottolinea Bagnardi - sono tante, profonde e di vasta portata.
