ROMA. Scende ai minimi da oltre sei mesi il differenziale di rendimento tra titoli di Stato italiani e Bund tedeschi, il famigerato "spread". Il tutto nell'ambito di un generale calmieramento del clima dei mercati che si riflette in positivo, con attenuazioni dei rendimenti sui titoli di Stato dei due grandi paesi della periferia dell'area euro, Spagna e Italia.
E nel pomeriggio i rendimenti lordi dei Btp italiani a 10 anni sono scesi fin sotto il 4,90 per cento, sui minimi dal 20 marzo scorso, a fronte del 4,982 per cento di ieri in chiusura. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi, sempre sulla scadenza decennale, cala a 337 punti base, minimo dal 4 aprile scorso, dai 350 punti di ieri in chiusura. Significa che il sovrapremio di rischio che i titoli italiani devono offrire, rispetto ai tedeschi, per trovare acquirenti sul mercato si è ridotto a 3,37 punti percentuali.
E nel pomeriggio i rendimenti lordi dei Btp italiani a 10 anni sono scesi fin sotto il 4,90 per cento, sui minimi dal 20 marzo scorso, a fronte del 4,982 per cento di ieri in chiusura. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi, sempre sulla scadenza decennale, cala a 337 punti base, minimo dal 4 aprile scorso, dai 350 punti di ieri in chiusura. Significa che il sovrapremio di rischio che i titoli italiani devono offrire, rispetto ai tedeschi, per trovare acquirenti sul mercato si è ridotto a 3,37 punti percentuali.
Tags
Economia