TARANTO. Si fa luce sulla tentata strage del Tamburi. Due cugini sono stati arrestati stamane dai carabinieri, nell'ambito delle indagini sul triplice tentato omicidio avvenuto il 9 agosto scorso nel popolare rione. In carcere sono finiti due giovani tarantini, accusati di aver fatto fuoco contro Benito e Salvatore Giannone ed Angelo Pizzoleo.
I colpi centrarono il primo al torace, il secondo al gluteo ed il terzo all'addome. Secondo gli investigatori, la sparatoria avvenne dopo una lite per futili motivi, avvenuta pochi giorni, in un circolo ricreativo.
All'individuazione dei tre presunti responsabili, i carabinieri sono giunti grazie alle testimonianze di alcuni automobilisti che assistettero all'agguato.
I colpi centrarono il primo al torace, il secondo al gluteo ed il terzo all'addome. Secondo gli investigatori, la sparatoria avvenne dopo una lite per futili motivi, avvenuta pochi giorni, in un circolo ricreativo.
All'individuazione dei tre presunti responsabili, i carabinieri sono giunti grazie alle testimonianze di alcuni automobilisti che assistettero all'agguato.