BARI. Spesso intorno al concetto di tradimento si avverte un’assenza di confini che definiscano in modo preciso e univoco un comportamento adulterino. Il portale Incontri-Extraconiugali.com ha individuato le differenze di genere in questo campo, rilevando come ci sia una marcata disuguaglianza tra ciò che viene considerato tradimento dagli uomini rispetto alle donne. Da una ricerca condotta su un campione di 1500 intervistati emerge come i maschietti siano meno intransigenti rispetto alle loro partner riguardo alcuni comportamenti “equivoci”.
Gli uomini sembrano essere più indulgenti nei confronti di atti di difficile definizione: il 67% infatti si dichiara disposto a perdonare alla partner, non considerandolo come un tradimento vero e proprio, un bacio fedifrago, a fronte di un 53% delle donne che la pensa allo stesso modo riguardo il contatto fisico passionale meno compromettente.
Le donne più degli uomini, inoltre, si seccano anche se il partner “flirta” solo a parole con un’altra, o persino pensa a una ragazza con desiderio, anche se poi in concreto non compie un vero e proprio tradimento fisico. L’uomo in questo senso risulta, anche in tal caso, un po’ più comprensivo, tendendo a lasciar correre nel 73% dei casi contro il 67% delle donne. Resta da vedere se all’origine di questa diversa concezione dell’infedeltà ci sia il fatto che ai maschietti capita più frequentemente, quasi il doppio delle occorrenze rispetto all’altra metà del cielo, di flirtare con qualcuno di diverso dalla partner anche in mancanza di un’effettiva intenzione di tradire.
Le quote scendono sensibilmente, come è comprensibile, nel caso di un’infedeltà sessuale, universalmente considerata tradimento, il cui tasso di tendenza all’indulgenza si attesta rispettivamente al 56% dei maschietti, a fronte di un 47% femminile.
Per quanto riguarda le modalità temporali dell’infedeltà sessuale, paradossalmente, sembra essere più facile perdonare una storia duratura nel tempo sia per gli uomini che per le donne, mentre più rabbia provoca in generale la scoperta di una scappatella occasionale da parte del partner.
“Questa differenza è solo apparentemente illogica”, commenta Alex Fantini, ideatore del sito italiano di incontri adulterini: “la spiegazione sta nel fatto che, mentre l’avventura di una notte viene percepita più come un capriccio momentaneo, la relazione duratura è causata da un bisogno del partner cui non si è stati capaci di rispondere”.
Sono questi i casi in cui, a mente fredda, ci si rende conto della propria parte di responsabilità nel tradimento subìto, ammettendo la trascuratezza in alcuni aspetti della vita di coppia che ha portato il partner a cercare altrove ciò che non trovava nel talamo coniugale. È quando si ha questa lucidità che la scoperta di un’infedeltà diventa un momento costruttivo per la coppia, che ne esce rinsaldata e più forte di prima.
“Importante dunque, al di là delle definizioni che si possono dare al tradimento, è affrontarlo con maturità per renderlo addirittura un momento di crescita per la coppia” conclude Alex Fantini.
Gli uomini sembrano essere più indulgenti nei confronti di atti di difficile definizione: il 67% infatti si dichiara disposto a perdonare alla partner, non considerandolo come un tradimento vero e proprio, un bacio fedifrago, a fronte di un 53% delle donne che la pensa allo stesso modo riguardo il contatto fisico passionale meno compromettente.
Le donne più degli uomini, inoltre, si seccano anche se il partner “flirta” solo a parole con un’altra, o persino pensa a una ragazza con desiderio, anche se poi in concreto non compie un vero e proprio tradimento fisico. L’uomo in questo senso risulta, anche in tal caso, un po’ più comprensivo, tendendo a lasciar correre nel 73% dei casi contro il 67% delle donne. Resta da vedere se all’origine di questa diversa concezione dell’infedeltà ci sia il fatto che ai maschietti capita più frequentemente, quasi il doppio delle occorrenze rispetto all’altra metà del cielo, di flirtare con qualcuno di diverso dalla partner anche in mancanza di un’effettiva intenzione di tradire.
Le quote scendono sensibilmente, come è comprensibile, nel caso di un’infedeltà sessuale, universalmente considerata tradimento, il cui tasso di tendenza all’indulgenza si attesta rispettivamente al 56% dei maschietti, a fronte di un 47% femminile.
Per quanto riguarda le modalità temporali dell’infedeltà sessuale, paradossalmente, sembra essere più facile perdonare una storia duratura nel tempo sia per gli uomini che per le donne, mentre più rabbia provoca in generale la scoperta di una scappatella occasionale da parte del partner.
“Questa differenza è solo apparentemente illogica”, commenta Alex Fantini, ideatore del sito italiano di incontri adulterini: “la spiegazione sta nel fatto che, mentre l’avventura di una notte viene percepita più come un capriccio momentaneo, la relazione duratura è causata da un bisogno del partner cui non si è stati capaci di rispondere”.
Sono questi i casi in cui, a mente fredda, ci si rende conto della propria parte di responsabilità nel tradimento subìto, ammettendo la trascuratezza in alcuni aspetti della vita di coppia che ha portato il partner a cercare altrove ciò che non trovava nel talamo coniugale. È quando si ha questa lucidità che la scoperta di un’infedeltà diventa un momento costruttivo per la coppia, che ne esce rinsaldata e più forte di prima.
“Importante dunque, al di là delle definizioni che si possono dare al tradimento, è affrontarlo con maturità per renderlo addirittura un momento di crescita per la coppia” conclude Alex Fantini.
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