Usa 2012: la supersfida dei vice la vince il numero 2 di Romney

(Il numero 2 di Mitt Romney, il repubblicano Paul Ryan)
WASHINGTON. Stanotte si è consumata la supersfida tra i vice candidati alla Casa Bianca, il repubblicano Paul Ryan ed il vicepresidente dem Joe Biden. "L'ultima cosa di cui abbiamo bisogno ora è una guerra": lo ha sostenuto il vicepresidente americano, Joe Biden, che all'inizio del duello Tv col rivale repubblicano Paul Ryan è subito partito all'attacco delle posizioni di politica estera del candidato repubblicano alla Casa Bianca, Mitt Romney.

"E andremo via dall'Afghanistan nel 2012. Punto". Le tensioni tra Stati Uniti e Israele? "Sono un sacco di balle", ha sbottato Joe Biden mentre Paul Ryan insisteva sul deterioramento dei rapporti con lo Stato ebraico. "Basta parlare del nostro cattivo rapporto con Netanyahu: lo conosco da una vita - ha detto Biden - ed io, il presidente e Bibi ci siamo parlati anche un'ora prima del dibattito".

"Non permetteremo all'Iran di avere l'arma nucleare, punto", ha scandito il vicepresidente americano Joe Biden, due volte, affermando che Teheran ancora non ha acquisito la capacità di produrne e sottolineando che la valutazione dell'intelligence Usa sulle capacità nucleari iraniane è perfettamente in linea con quella dell'intelligence israeliana. "Faremo di tutto perché qualunque errore sia stato fatto non si verifichi mai più", ha aggiunto il vicepresidente americano a proposito dell'attacco al consolato di Bengasi dove è rimasto ucciso l'ambasciatore Usa, Chris Stevens, insieme ad altri tre cittadini americani.

"Noi non privatizzeremo mai sanità e prrevidenza": è la promessa del vicepresidente americano, Joe Biden, che ha attaccato la riforma sanitaria proposta da Romney e Ryan grazie alla quale - ha detto Biden - gli americani pagheranno di più. "Io parlo a nome del 47% degli americani": così il vicepresidente Joe Biden, ha chiuso il dibattito col candidato repubblicano alla vicepresidenza, Paul Ryan, ricordando come la presidenza Obama ha sempre combattuto e contiunuerà a combattere per la classe media e per gli americani che lottano ancora con la crisi. "Non c'è una politica su cui il governatore Romney si prende una responsabilità. Per lui la recessione è come se fosse caduta dal cielo", ha detto Biden.

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